Pari senza reti tra Benevento e Perugia, che in uno dei big match di questa giornata di  serie B non riescono ad andare oltre lo 0-0, regalando comunque una gara non insufficiente. Gli Stregoni hanno avuto un numero maggiore di occasioni, venendo inoltre frenati da due clamorose traverse colpite da Cissé e Lucioni. Bene anche il Perugia, che esce indenne dalla delicata sfida lontana dall'Umbria. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-2-3-1: davanti a Cragno, difesa a quattro composta da Lopez, Padella, Lucioni e Venuti. In mediana confermati Chibsah e Buzzegoli, pronti a sostenere la folta trequarti formata da Cissé, Falco e Del Pinto. Unica punta, Ceravolo. Un offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Volta e Chiosa che si piazzano a protezione di Rosati. Belmonte e Di Chiara i terzini, mentre in mediana proposto da mister Bucchi Zebli, protetto ai lati dalle mezzali Ricci e Dezi. Di Carmine al centro dell'attacco, con gli esterni alti Guberti e Nicastro a sostegno.

Gara subito aggressiva da parte del Benevento, che già al 5' colpisce una traversa con un Cissé che non riesce a sfruttare l'ottimo cross di Falco dall'out di destra. Il Perugia non sta però a guardare e al 10' potrebbe passare in vantaggio se Zebli non mandasse alto la propria coclusione dopo un perfetto inserimento in area di rigore. Le due occasioni iniziali sono però solo un'amara illusione, per una gara che in tutta la sua prima frazione viaggia sui binari dell'equilibrio e dell'incertezza, come se le due formazioni volessero studiarsi prima di affondare le proprie zanne. Al 25' bell'idea di Zebli per Guberti, sicuramente il più vispo dei suoi ma nell'occasione poco fortunato e di fatto inoffesivo grazie alla decisa difesa campana. Finalmente, dopo una buona fetta di frazione inconcludente, ci prova ancora una volta Cissé, che al 37' scarica debolmente in area permettendo il rinvio di Volta. Appostato, comunque, Ceravolo. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni e senza recupero, a dimostrazione del poco costruito dalle due formazioni.

Secondo tempo che comincia, come la precedente frazione, con il Benevento in avanti e davvero sfortunato al 50', quando è Lucioni a colpire la seconda traversa di gara, di testa e sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Falco. Sei minuti dopo è invece pericoloso Chibsah, che da corner non trova lo specchio della porta. Davvero importante, dunque, l'errore del mediano ex Sassuolo, poco lucido al momento di sfruttare una delle poche occasioni capitate ai suoi nei primi sessanta minuti di gioco. E' comunque un buon Benevento, ben messo in campo e molto equilibrato, grazie anche ai cambi di Baroni che trasformano di fatto il 4-2-3-1 in un più ordinato 4-4-2. Tale modifica tattica aumenta il numero di occasioni degli Stregoni, che non riescono comunque a passare in vantaggio: al 58' ci prova senza fortuna Ceravolo, dieci minuti dopo manda invece di poco fuori Lucioni, uno dei più pericolosi dei suoi.

La gara, nella sua seconda fase, vive di fiammate isolate, che non riescono a ripetersi con continuità e rendendo di fatto il tutto poco emozionante. Al 77' conclusione violenta di Cissé, il migliore dei suoi, parata in due tempi di Rosati. Nella fase finale di tempo è sempre il Benevento offensivo, con il Perugia salvato al contrario dal proprio portiere, che all'84' respinge un tiro forte e preciso del neo-entrato Jakimowski, subito guizzante e pericoloso dopo pochi minuti di gioco. Al 90' è invece Ciciretti a provare, pallone altissimo. Non ci sono comunque altre emozioni, per una gara che si conclude con il risultato di 0-0. Ai punti meglio il Benevento, sfortunato con le due traverse, il Perugia non ha comunque demeritato. Una bella gara di serie B, dunque, tra due formazioni forti e tra le più in forma. Migliore in campo per i padroni di casa. Lucioni. Per gli ospiti in evidenza Rosati.