Emozionante 2-2 tra Ascoli e Perugia, che pareggiano una gara ricca di colpi di scena e di capovolgimenti di fronte. Doppiamente avanti grazie a Guberti e Dezi, il Grifone si fa rimontare prima da Perez e poi da Cacia, autore dell'ennesimo gol dall'enorme peso specifico per i suoi. Picchi che salgono così a quota 15, Perugia quinto con 24 lunghezze. 

Padroni di casa che scendono, a causa delle numerose assenze, con un incerottato 4-4-2: davanti a Lanni, difesa a quattro composta da Almici, Augustyn, Mengoni e Felicioli. Addae e Carpani a centrocampo, protetti ai lati da Cassata e Giorgi, trequartista dietro al tandem Perez-Cacia. Offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Volta e Mancini a protezione di Rosati. Del Prete e Di Chiara i terzini, pronti a sostenere la manovra degli esterni Nicastro e Bonaiuto, chiamato a sopperire alla pesante assenza di Zebli. Guberti in cabina di regia, protetto dalle mezzali Brighi e Dezi. Confermato come prima punta, invece, Di Carmine.

Gara inizialmente molto tattica, con le due formazioni pronte a studiarsi prima di offendere. Le molte defezioni, inoltre, rendono difficile la manovra delle due squadre, poco abituate a proporre il loro gioco con interpreti nuovi. Dopo circa tredici minuti, batte un colpo l'Ascoli, che potrebbe portarsi in avanti ma vede svanire tutti i piani a causa di un diagonale difensivo perfetto di Del Prete. Al 18', invece, ci prova Cassata, che tenta il tiro non trovando di poco la rete. Le occasioni sprecate vengono però punite massimamente dall'Ascoli, come spesso accade, con buona pace di un Perugia in avanti alla prima occasione di rilievo. Autore della prima rete di gara, Guberti, bravissimo ad anticipare Mengoni e a ribadire in rete un suggerimento di Nicastro. Pesa, nella circostanza, l'errore in disimpegno di Felicioli, che non riesce a spazzare. 

La rete dell'ex giocatore della Roma scuote la gara, che comincia ad animarsi regalando importanti emozioni ambo le parti. Al 24', dopo una fase di stallo, batte un colpo il Perugia, quando è Di Carmine a divorarsi un gol praticamente già fatto, dai cinque metri ed in seguito ad una respinta corta di Lanni sulla precedente occasione di Guberti. Quattro minuti dopo ci provano invece i Picchi, con Perez servito da Giorgi e stoppato dal deciso intervento in uscita di Rosati. Nonostante il prezioso vantaggio, la difesa del Perugia concede tantissimo all'Ascoli, che va spesso vicino alla rete approfittando proprio degli sbandamenti avversari. Proprio sugli sviluppi dell'ennesima azione dalla fascia, al 37', i difensori ospiti confermano quanto detto, respingendo corto e regalando ad Addae un cioccolatino mandato però clamorosamente alto. Il primo tempo si chiude con il Perugia in controllo ma con l'Ascoli vicinissimo al pari in extremis, quando solo un miracoloso Rosati dice di no ad un colpo di testa di Augustyn sugli sviluppi di un corner. 

Il secondo tempo continua sui binari dell'emozione, con il Perugia vicino al doppio vantaggio grazie a Di Carmine, al 48' bravo a colpire di testa senza preoccupare però Lanni. Le azioni da corner si confermano dunque momenti fondamentali per le due formazioni, spesso in difficoltà al momento di difendere eventuali tentativi avversari. Proprio sugli sviluppi di uno di questi calci da fermo, infatti, colpiscono i Picchi, bravi ad agguantare il pari grazie ad un tap-in di Perez, servito da Augustyn e dimenticato dalla sprovveduta difesa perugina. Al 56', immediatamente ripresi dopo il pari, il Perugia sfiora il 2-1 con Di Carmine, che da pochi passi manda fuori facendo disperare i suoi.

A lungo andare, nella fase centrale di frazione, la gara si assesta sui binari dell'equilibrio, con le due formazioni pronte a tirare il fiato dopo sessanta minuti intensi ed emozionanti. Tra le due duellanti, meglio fa il Perugia, che approfitta di tale momento per ricaricare le pile e per marcare, positivamente, il tabellino per la seconda volta. Autore dell'1-2 prezioso, Dezi, che ruba palla ad Augustyn battendo successivamente Lanni. Poco male, comunque, per l'Ascoli, che incredibilmente tre minuti dopo pareggia grazie a Cacia, autore di gol pesanti e bravissimo nella circostanza a staccare di testa da centro area non lasciando spazio a Rosati. E' il sigillo che di fatto chiude anticipatamente la gara, conclusa senza altre emozioni e con il solo Gatto, all'86', bravo ad impensierire Rosati. Migliore in campo per i padroni di casa, Cassata. Per gli ospiti in evidenza Guberti