Ottimo successo del Carpi, che vincendo contro il Cittadella riprende la propria corsa verso i playoffs tornando nel contempo al successo dopo un filotto negativo. I carpigiani, bravi a sfruttare le uniche occasioni create, marcano il tabellino nel primo tempo grazie a Catellani e Lasagna, controllando la gara nella ripresa. Gara non troppo negativa, al contrario, per gli sfortunati ospiti, manchevoli di inventiva negli ultimi 20 metri.

Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-4-1-1: davanti a Colombi, difesa a quattro composta da Struna, Romagnoli, Sabbione e Letizia. Nella zona centrale del campo confermati Crimi e Mbaye, con gli esterni Pasciuti e Di Gaudio pronti a sostenere la prima punta Catellani. Incaricato di svariare sul fronte offensivo, poi, Kevin Lasagna. Consueto 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, con Alfonso sapientemente protetto dal duo Scaglia-Pasa. Sulle fasce, i terzini Pedrelli e Benedetti, tatticamente obbligati al doppio lavoro offensivo e difensivo. In mediana lanciato dal 1' Iori, mentre sono Schenetti e Valzania le mezzali. Dietro il tandem offensivo composto da Litteri ed Arrighini, il trequartista Chiaretti.

Gara inizialmente molto bloccata, con numerosi falli sul rettangolo di gioco e due cartellini nei primi minuti. Lentamente è però il Carpi ad alzare il baricentro, avvicinandosi sempre più dalle parti di Alfonso. Tale preciso tramare porta i Falconi a segnare già al 7', grazie a Catellani bravissimo a sorprendere, di destro, Alfonso. Molto puntuale, nell'occasione, il suggerimento di Di Gaudio all'ex attaccante del Catania. Colpiti praticamente a freddo, i veneti accusano il colpo, limitandosi ad un palleggio inconcludente e favorevole al Carpi, esperto nell'addormentare la gara una volta conquistato il vantaggio. L'eccessivo controllo desta però il Cittadella, che nella fase centrale di frazione comincia ad avanzare sfiorando a più riprese la rete: al 22' non inquadra la porta Valzania da buona posizione, appena quattro minuti dopo ci prova infelicemente e da 35 metri Iori. L'ottimo momento degli ospiti non porta comunque a nulla, con i veneti che al contrario, in maniera beffarda, subiscono la seconda rete. Autore del 2-0, al 29', Lasagna, pescato in area da Struna e bravo a colpire di testa battendo Alfonso. 

E' davvero una punizione troppo severe per il Cittadella, che deve rimettere il pallone a centrocampo immeritatamente e dopo un'azione surreale. Prima del capovolgimento di fronte dei ragazzi di Castori, infatti, erano stati i veneti a rendersi pericolosi, con una traversa colpita da Chiaretti che di fatto ha dato il la al contropiede di casa. Con il risultato in cassaforte, il Carpi non si proietta più in avanti fino a fine frazione, costruendo davvero poco ed impedendo più che altro le controffensive avversarie. Il Cittadella, dal canto suo, cerca di costruire, lanciando inevitabilmente spazi non troppo sfruttati però dai Falconi. Al 44', poco prima il duplice fischio del direttore di gara Rapuano, ci prova Iori, che di destro manda di pochissimo fuori dopo un ottimo suggerimento propostogli da Schenetti. Chiude il primo tempo, una serie di falli che riaprono la giostra dei cartellini gialli.

Seconco tempo che vede il Carpi più pimpante e pronto a colpire in varie occasioni. Al 51' ci prova Lasagna recuperato ottimamente da Pasa, due minuti dopo è invece clamoroso il palo colpito da Di Gaudio, con il pallone che non supera però la linea di porta. Scricchiola, la difesa del Cittadella, inevitabilmente scosso dopo lo sfortunato primo tempo. A causa dell'abilità difensiva dei padroni di casa, la gara si ri-addormenta nella zona centrale di secondo tempo, soprattutto a causa del non gioco del Carpi poco sfruttato, però, dal Cittadella. Gli ospiti, infatti, sono sì propositivi ma non riescono a spingere troppo, limitandosi a conclusioni molto velleitaire come quello che vede protagonista Strizzolo, appena entrato, al minuto numero sessantadue. Il colpo di testa del 17 veneto non è però preciso. Conscio di vecchi ed infausti ricordi, Castori non si fida troppo dell'avversario, comprendosi ulteriormente con cambi che riassettano in maniera difensiva la rosa.

Arretrare il baricentro da parte dei padroni di casa, inevitabilmente fa alzare quello degli ospiti, che soprattutto dalle fasce cercano di imbrigliare i forti avversari. I molti fischi da parte di Rapuano, però, non aiutano il Cittadella, sempre costretto a "ricominciare" la manovra a causa delle varie punizioni battute. Escludendo comunque qualche variopinto cambio tattico, Sabbione da centrale di difesa a trequartista, ben poco fanno i Falconi, il cui grande merito è quello però di limitare la manovra ospite. Come se  non bastasse, inoltre, i veneti ci mettono del loro, fallendo molti lanci lunghi a causa di mancata precisione. Al 77', per esempio, è imprecisa l'idea dalla difesa per Schenetti, con Pasciuti che spazza di testa senza problemi. Non ci sono, comunque, altre emozioni, per una gara che si chiude anticipatamente a favore del Carpi. Migliore in campo per i padroni di casa, Catellani. Per gli ospiti in evidenza Chiaretti