A caccia della vittoria perduta. Eusebio Di Francesco carica il suo Sassuolo in vista della gara interna che domani i neroverdi affronteranno contro un'altra squadra in notevole difficoltà, l'Empoli di Martusciello. Non chiamatela però sfida salvezza, sebbene le posizioni di classifica dicano tutt'altro, con gli emiliani relegati nei bassifondi della graduatoria a causa della miriade di infortuni che ha condizionato questi mesi di partite e, ovviamente, l'ingombrante presenza dell'Europa League, che ha comunque attirato molte delle attenzioni nervose della squadra del patron Squinzi.

Un calo di risultati, ma non di prestazioni, come ha confermato il pareggio di Napoli che potrebbe aver dato nuova linfa al gruppo. Lo spera Di Francesco, che in conferenza stampa ha così guardato al match di domani: "Al di là del fattore campo, la partita sarà delicata e l’Empoli non la renderà facile. Loro meriterebbero qualcosa in più rispetto ai loro risultati. Noi dal nostro abbiamo dimostrato di poter fare bene con tutti, il punto di Napoli lo ha dimostrato. L’obiettivo? Il desiderio di tutti è di tornare nella parte sinistra della classifica e so che questo gruppo può riuscirci".

La gara con l'Empoli arriva dopo un positivo pareggio ottenuto al San Paolo di Napoli, con il Sassuolo che ha mostrato carattere e determinazione in Campania: "Sicuramente i risultati mancavano da troppo tempo, anche guardando le prestazioni in campo per cui ci meritavamo di più. Dal punto di vista caratteriale ho visto quello che serve, la voglia di dare il massimo fino alla fine. Serve forse più pulizia, qualche attenzione maggiore nel palleggio. La partita di domani ci dovrà rilanciare, sapendo però che in ogni partita che giochiamo ci si infortuna un giocatore e le scelte sono sempre difficili".

Inoltre, in vista della gara di domani, uno sguardo ai disponibili: "Pellegrini è recuperato completamente, ora le scelte più difficili sono per gli esterni offensivi. Lì mancano le scelte, per questo è convocato anche Pierini che comunque è un giovane. Ma quando avrà la sua chance la coglierà al meglio. Magnanelli e Missiroli? Francesco ha già fatto vedere di avere i 90 minuti nelle gambe, mentre Missiroli è all’incirca sui 65/70 minuti e per migliorare va fatto giocare".