Considerando i risultati del sabato, una vittoria da non lasciarsi sfuggire nonostante la difficoltà della sfida. Si prevede una sfida emozionante, al Bentegodi, con l'Hellas Verona pronto a fare punti in casa e contro un Perugia voglioso di successi dopo tre pari consecutivi. Una sfida avvincente ed incerta, soprattutto considerando il trend delle due squadre, rispettivamente, in casa e fuori: gli Scaligeriper esempio, sono terzi nella classifica che conta le sole gare entro le mura amiche, i Grifoni invece sono sempre terzi quando c'è da analizzare le gare in altrui fortini, con l'invidiabile score di tredici punti nelle prime otto gare lontano dal Curi. Affidarsi però a numeri, che dipingono realtà parziali, andrebbe a banalizzare una sfida che si prospetta difficile da pronosticare sia tatticamente che a livello di risultato finale.

Provando a delineare i possibili undici che daranno vita al posticipo domenicale, solito 4-3-3 per l'Hellas, pronto a schierare i centrali Caracciolo e Bianchetti a protezione del portiere Nicolas. Come terzini, confermati Souprayen e Pisano, pronti a sostenere in fase di sovrapposizione gli esterni Luppi e Siligrardi. In mediana, Fossati, protetto ai lati dal jolly Romulo e dal "regista laterale" Bessa, che proverà a dettare i ritmi di gioco spesso scambiandosi con il compagno numero 8. Completerebbe l'undici di Pecchia, il Pazzo Pazzini, attaccante fra i più micidiali della serie B e vero lusso per la categoria.

Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, in cui sarà Zebli a dettare i tempi di gioco. A protezione dell'esperto Rosati, difesa a quattro composta da Di Chiara, Belmonte, Mancini e Volta. Come mezzali, Brighi e Dezi, con l'eterno Guberti e l'interessante Nicastro pronti a sostenere l'unica punta Di Carmine, anch'esso al centro di un ottimo momento di forma. Molto importante, inoltre, sarà la posizione di Guberti, pronto ad indietreggiare quando il Verona tenterà le sortite offensive. 

Statisticamente parlando, potremmo definire Hellas-Perugia una sfida inedita, dato che, escludendo l'ultimo scontro in Coppa Italia datato 2014, le due formazioni non si incrociano da più di dieci anni. Due annate fa a vincere furono i veronesi, grazie ad un rigore trasformato da Javier Saviola. In serie B invece, nell'unica stagione in cui entrambi i collettivi hanno avuto modo di affrontarsi, il bottino registra parità: all'andata, corsari, gli Scaligeri vinsero 0-2 in Umbria, favore ricambiato dai Grifoni, che a Verona portarono i tre punti grazie ad un buon 1-2.

Per i nostalgici, infine, c'è da registrare anche un doppio confronto in serie A. Era la stagione 2001/02, ed il Perugia riuscì a salvarsi differentemente dalll'Hellas. All'andata fu 1-1 al Bentegodi, al ritorno netto 3-1 del Perugia. Quelli, però, erano altri tempi, ed ora l'Hellas e pronto a confermare il proprio dominio in una serie B sempre più suo bottino di guerra. Appuntamento, dunque, alle 15.