Finisce con un rocambolesco 3-2 il match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, andato in scena a San Siro, tra Inter e Bologna. Gli uomini di Donadoni recuperano due gol di svantaggio, portano il match ai supplementari ma vengono puniti dalla zampata di Candreva. Per i nerazzurri, Lazio o Genoa ai quarti. Chi la dura, la vince. L'Inter piega i felsinei dopo aver sciupato il doppio vantaggio siglato da Murillo e Palacio. Dzemaili e Donsah ottengono i supplementati, Candreva spegne i sogni di gloria degli emiliani.

Prima da titolare per Gabigol | Goal.com
Prima da titolare per Gabigol | Goal.com

Match vivace, colorito, sin dalle prime battute. L'Inter poggia molto sulla corsia di destra dove Barbosa e D'Ambrosio duettano assiduamente, mentre il Bologna viaggia per vie centrali cercando di aprire le maglie nerazzurre. Il binario fisico è preponderante nella gara, ciò giova alla confusione ed alla poca precisione nelle assistenze. Arrivati al quarto d'ora solo Eder – punizione violenta ma imprecisa – ed Oikonomou – fendente sbilenco – vengono menzionati nel tabellino delle conclusioni. Le due compagini imbasticono un ping pong di emozioni: Destro colpisce male in area, Gabriel Barbosa vede respinto il suo mancino. Ed è lo stesso Gabigol che al 25' tesse la miglior opportunità a tinte nerazzurre; converge verso il centro il 96, arriva e limite e tenta la rasoiata. Da Costa blocca e sventa il pericolo. Passano i minuti ed il ritmo diventa compassato, si cerca di giocare a centrocampo ma con scarsi risultati, ed allora si fa affidamento alla soluzione lunga.

Quando la prima frazione sembrava ormai tendere al pareggio, i nerazzurri pescano le carte giuste. Al 33', Murillo sigla un gol da cineteca: angolo di Joao Mario, rovesciata coraggiosa ma vincente del colombiano. Diamante grezzo, gioello. L'Inter non è sazia e 5 minuti dopo fa 2-0. Joao Mario riceve palla, avanza al piccolo trotto, alza la testa e serve con l'interno piede il movimento perfetto di Palacio sul filo del fuorigioco. Controllo a seguire e destro ad incrociare, non arriva Da Costa. Ma il primo tempo non è concluso, anche Dzemaili vuole dire la sua. Sale male la retroguardia nerazzurra, scorrazza solo Di Francesco. Alza la testa il figlio d'arte, serve Dzemaili al centro che controlla e scocca il tiro il quale – deviato – termina beffardo in gol. E' di fatto l'ultima chance della prima frazione, 45 minuti in archivio.

Il fantastico gesto tecnico di Murillo sul primo golo | corriere.it
Il fantastico gesto tecnico di Murillo sul primo golo | corriere.it

Il primo brivido è di marca nerazzurra. Al 50', Eder scarta Krafth, scodella in mezzo per l'avvento di Joao Mario che inzucca a lato. Il Bologna pressa alto, cerca di blindare le linee di passaggio e ripartire. Eppure i nerazzurri riescono in maniera eccelsa ad uscire dalla morsa, creando opportunità. Al 53' Palacio guadagna posizione da corner, ma impatta in maniera errata e la palla arriva docile a Da Costa. E' un Inter indomita, all'arrembaggio. Passano tre giri di lancette, ecco Eder. Fa l'andatura Barbosa, in orizzontale per il brasiliano che lambisce il palo. Oikonomou gira fuori di testa da punizione, ma le chance mastodontiche capitano sui piedi degli uomini di Pioli. Al 66', è Palacio ad addentrarsi in area di rigore, destro secco rigettato da Da Costa. Poco più tardi, Joao Mario approfitta di un erroraccio in disimpegno per scaricare un destro non particolarmente pungente. Doppio cambio per Pioli – Candreva ed Icardi per Gabigol e Palacio – risponde Donadoni con Nagy al posto di Dzemaili. Passa un minuto, doccia fredda per i nerazzurri. Masina monopolizza l'out mancino, cross telecomandato all'indirizzo di Donsah; inserimento perfetto e colpo di testa vincente. L'Inter prova a ricompattarsi, a riunire i pezzi. Si riversa in avanti con veemenza e imbastisce un paio di occasioni limpide per volare ai quarti, su tutti il tapin mancato di Icardi a due passi dalla linea di porta.

Donsah autore del 2-2 | CalcioWeb
Donsah autore del 2-2 | CalcioWeb

Il match non si sblocca, c'è bisogno dei tempi supplementari Il primo tempo supplementare sfiletta le squadre, tanti spazi tra un reparto ed un altro e compagini lunghe. Ha qualcosa in più nel motore il Bologna, trainata in avanti dagli strappi di Okwonkwo e Di Francesco. Ed è proprio quest'ultimo a scaldare il piede con una conclusione a giro che si perde larga. I nerazzurri – però – trovano il guizzo al 99'. Icardi lavora sul lato corto dell'area di rigore, entra e scarica per Candreva; l'ex Lazio interviene con un destro sporcato e sigla il 3-2. L'ultimo quarto d'ora è per cuori forti, stanchezza che si accumula nelle ginocchia e giocatori imballati. L'Inter -per quanto possibile – addormenta la contesa e addirittua rischia di volare sul doppio vantaggio. Al 114', contropiede fulminante orchestrato da Icardi, esterno delizioso per l'arrivo di Joao Mario che fallisce un occasione madornale. Mariani mette il fischietto in bocca, Inter ai quarti.

Il gol del 3-2 di Candreva | Contrataque.it
Il gol del 3-2 di Candreva | Contrataque.it
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About the author
Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.