"Ho letto tante sciocchezze sui forum e social network, non ci sono stati problemi nello spogliatoio. Queste sono solo stronzate che danno vantaggi ai nostri avversari". 

Deciso, perentorio. Stefano Colantuono si presenta così nella classica conferenza stampa della vigilia, con il suo Bari chiamato al pronto riscatto dopo il tracollo di sette giorni fa in casa del Trapani. Il poker rimediato in Sicilia brucia ancora e, domani, contro il Novara, tutta la squadra dovrà togliersi dalla faccia tutti gli schiaffi presi da tifosi e stampa in questi giorni. Il tecnico, come un buon padre di famiglia, ha difeso il suo gruppo, rilanciando le ambizioni della sua truppa in vista della sfida, ostica, di domani. 

"In settimana abbiamo lavorato bene, come sempre. Affrontiamo una squadra in salute, sarà una gara equilibrata ma non uno spareggio. Manca ancora tanto alla fine e le posizioni saranno ben delineate dopo il mese di aprile. Le assenze? Non ho paura dell'emergenza, ne verremo a capo anche stavolta. Suagher, Greco e Morleo non ci saranno, valuteremo nelle prossime ore le condizioni di Salzano, Moras e Cassani. Non so ancora se potremo avere Basha a disposizione".

Inoltre, il tecnico ex Udinese ed Atalanta, è tornato sulla sfida di Trapani del Comunale di Erice, analizzandola così: "Fino alla seconda rete, il Bari è stato in partita. Non voglio trovare alibi ma le prime due reti sono arrivate anche a causa di errori arbitrali. E gli episodi fanno la differenza nel calcio. Ai miei ho rimproverato l'atteggiamento dopo il secondo gol, siamo usciti mentalmente dal campo". Dopo le polemiche, inevitabile anche una domanda relativa al futuro del tecnico: "Qui sto benissimo e con Giancaspro ho un rapporto eccezionale. Ma ora penso al presente".

Parola, quindi, al campo, con il San Nicola pronto a spingere nuovamente i suoi beniamini verso il riscatto. 

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