Ciofani-Ariaudo. Il Frosinone di Pasquale Marino può esultare. Spal battuta e primato nuovamente tra le mani dei ciociari, che a dieci giornate dal termine di un infinito quanto estenuante campionato di Serie B vedono, sempre più vicina, la seconda promozione in tre anni nella massima serie. Una vittoria importantissima quella ottenuta sul campo della oramai ex prima della classe. Importanza che il tecnico ex Catania ed Udinese ha sottolineato, commentando quanto accaduto nei novanta minuti, ai microfoni di Sky Sport. 

"Dimostrazione di forza? Abbiamo sofferto in determinate occasioni, ma sapevamo sarebbe stata dura. Abbiamo affrontato la squadra più forte ed organizzata del momento, non improvvisano praticamente niente. Questo avvalora ancor di più la nostra vittoria e la nostra prestazione. Siamo stati bravi a rischiare poco dopo il vantaggio, abbiamo dimostrato una spiccata maturità, un segnale di crescita non indifferente per il finale di stagione". 

Si guarda anche all'aspetto tattico del match, con Marino che sottolinea la prestazione della difesa: "Sapevamo che tipo di movimenti, coordinati, facevano Floccari ed Antenucci. Era importante leggerli al meglio, oltre a raddoppiare sugli esterni ed aiutare con i terzini sulle loro avanzate. Siamo stati bravi a non dargli quasi mai la profondità, oltre che il fondo". 

Daniel Ciofani, autore del gol del vantaggio - Foto Frosinone Calcio Facebook
Daniel Ciofani, autore del gol del vantaggio - Foto Frosinone Calcio Facebook

Infine, uno sguardo anche al futuro, con l'intento di non ripetere gli errori del passato e farsi travolgere dall'entusiasmo dopo questa esaltante vittoria: "E' chiaro che c'è molto entusiasmo. E' una vittoria importante che da fiducia per il finale di stagione. Abbiamo dato un segnale forte ed è chiaro che nello spogliatoio c'è tanta euforia. Ora, però, dobbiamo pensare al Cesena ed alla partita di venerdì sera. Dopo il Verona abbiamo subito qualche battuta d'arresto, ora non vorrei ripetere quel calo, dobbiamo essere bravi domani a tornare in campo e pensare soltanto a quella sfida e all'obiettivo che abbiamo davanti".