Tra la delusione ed il rammarico per la sconfitta, per il primato perso e la voglia di ripartire, già da domani, in vista della trasferta di Avellino. Leonardo Semplici non piange sul latte già versato in campo dalla sua Spal, che cede al Frosinone di Pasquale Marino dopo i gol di Ciofani e Ariaudo nella ripresa. Ai microfoni di Sky Sport, con serenità e lucidità, il tecnico della squadra di Ferrara ha così analizzato i temi della sfida, provando a fare chiarezza su cosa è mancato al suo undici. 

"Abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo, dove siamo riusciti a mettere in difficoltà il Frosinone. Avevamo preparato alcune cose e, in parte, siamo riusciti a metterle in pratica. Non siamo stati fortunati nei primi venti minuti, quando tra salvataggio sulla linea e palo, potevamo andare avanti. Loro hanno sfruttato un gran gol di Ciofani, dopo il quale la partita è cambiata. Hanno approfittato degli episodi e di una maggiore esperienza. Sono stati bravi, ci hanno battuto con merito. Ripartiamo con voglia e serenità, al di là di questa sconfitta". 

Sconfitta che, secondo il mister degli estensi, non deve assolutamente intaccare morale ed entusiasmo della sua squadra ed inoltre deve rappresentare il carburante per guardare avanti, a partire dalla prossima gara: "Mi auguro e penso di no. Sappiamo da dove veniamo e da dove siamo partiti. Ci sta perdere contro una squadra del genere, di questo valore, con questi giocatori di livello e con un allenatore preparatissimo. Ci sta in una partita di questo livello non fare risultato. Dobbiamo analizzare dove abbiamo sbagliato e peccato nel corso della gara, domani lo faremo come al solito come dopo ogni gara. Da domattina proveremo a ripartire, guardando alla trasferta di Avellino". 

Infine, l'analisi su cosa possa mancare alla sua formazione nelle sfide di altissimo livello. Lo scorso anno, in C, due sconfitte nei due scontri diretti; questa stagione, contro Verona prima e Frosinone successivamente, lo stesso epilogo. Questo il commento di mister Semplici: "Anche lo scorso anno perdemmo gli scontri diretti, poi spero possa finire allo stesso modo. Ci manca un pizzico di scaltrezza, di esperienza. In determinate gare la bravura e l'esperienza incidono in maniera più netta, e le mancanze le paghi subito, soprattutto quando ti giochi partite di questa importanza contro giocatori così forti e determinanti".