Una sfida sulla carta davvero difficile, da affrontare con concentrazione e facendo leva sul calore del proprio pubblico. Nel match domenicale delle 12.30, infatti, il Sassuolo di Eusebio Di Francesco si ritroverà ad ospitare il Napoli, al centro di un momento di forma importante e con un secondo posto vicino e dunque nel mirino: "Affrontiamo un Napoli in condizione psico-fisica eccellente - ha affermato il tecnico in conferenza stampa - è una squadra difficilissima da affrontare. Sarri ha fatto un ottimo lavoro, dalla difficoltà dell'infortunio di Milik ha trovato una soluzione come quella di Mertens. Noi lo abbiamo fatto con Defrel. Poi Mertens ha accanto giocatori di altissima qualità".

Cautela, ma anche un pizzico di orgoglio nel difendere i suoi ragazzi, come sottilmente confermato dall'accenno su Defrel, in ballottaggio con il più esperto Mitra Matri. In merito al possibile undici titolare, come sempre, Di Francesco non si sbilancia, dando pochi spunti ai cronisti presenti: "Missiroli non ci sarà, convocherò Magnanelli e Biondini perché lo meritano, Dell'Orco e Defrel sono a disposizione. Poi vedremo chi giocherà". Ugualmente radente, la sua risposta sul tipo di gara che ci si può aspettare domani: "In tante interpretazioni di gioco siamo squadre simili, ovviamente con interpreti diversi.  Se li aspettiamo, prima o poi lo schiaffo lo prendiamo, nel calcio bisogna avere un'idea e un pensiero, credo sia il caso di provare a metterli in difficoltà".

Passaggio obbligato, viste le voci degli ultimi mesi, sul suo futuro: "La scelta adesso è più mia, il Sassuolo sta migliorando ma al momento deve pensare di far crescere i giovani e mantenere la categoria, che è già tantissimo per questa società. Poi se ci saranno cose in più ben vengano. Io non ho dubbi sul valore di questa società, ora e in futuro". Una società sapientemente guidata da Squinzi, che non ha mai nascosto il sogno di andare un giorno in Champions League, obiettivo gustoso da raggiungere passo dopo passo: "Champions? Bisogna guardare i giocatori, l'ambiente, le possibilità che si hanno, il fair play finanziario...vedremo un domani, devono girare tante cose per il verso giusto".

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.