A caccia della Serie A. Allo Stadio Matusa va in scena la trentottesima giornata del campionato cadetto, con due squadre, Frosinone e Spezia, che ambiscono chiaramente al salto di categoria. Due squadre reduci da periodi di forma, entusiasmo e risultati diametralmente opposti: se i ciociari non vincono da cinque giornate di fila - tre pareggi e due sconfitte - gli spezini sono riusciti ad allungare leggermente sulla concorrenza grazie alle vittorie su Verona, Bari ed Entella, tre dirette rivali per il discorso playoff e promozione. Tra riscatto e conferme, Marino e Di Carlo si giocheranno tre punti di fondamentale importanza per il prosieguo del campionato, con i padroni di casa che non devono necessariamente sbagliare se vogliono evitare il purgatorio degli spareggi. 

"Quando ci sono questi momenti bisogna uscirne fuori con la serenità giusta. In questo campionato tutte le squadre tranne la Spal hanno vissuto dei momenti difficili. Noi lo stiamo vivendo al ridosso della fine del campionato e questo sta pesando. Ora siamo fuori dalla promozione diretta quindi possiamo giocare con maggiore tranquillità cosi da renderci più imprevedibili". Il tentativo di Pasquale Marino è chiaro: provare ad isolare la squadra da critiche e tensioni di questi giorni, ovviamente più facile a dirsi che a farsi. Il Frosinone, ad un passo dalla A, ha subito tremendamente la sindrome del tennista e del braccino corto, che non gli ha consentito di proseguire la marcia - apparentemente indisturbata - verso la promozione ed il primo posto. 

Di contro, uno Spezia che è riuscito a guadagnare un paio di punti di margine sull'ottava piazza e sulle dirette concorrenti Entella, Carpi ed il terzetto a quota 50. Obiettivo di Di Carlo è quello di congelare necessariamente la settima piazza e puntare, ove possibile, a scalare la classifica ancora di più fino al crepuscolo della Regular Season, con Benevento, Perugia e Cittadella nel mirino. Mire confermate dalle parole del tecnico in conferenza stampa: "Abbiamo riacquistato coraggio e consapevolezza nei nostri mezzi, ora ci attende la sfida del Matusa, dove troveremo un avversario tosto e con grandi qualità, ma noi guardiamo a noi stessi, vogliamo fare un bello scatto in avanti".

Le ultime di formazione 

Qualche dubbio di formazione per Marino, che tuttavia dovrebbe confermare lo schieramento con la difesa a tre, con Terranova, Ariaudo ed uno tra Russo e Krajnc a protezione di Bardi. Fiamozzi e Mazzotta ai lati dei tre mediani che saranno Sammarco, Maiello ed il solito Soddimo a fare la spola tra i reparti, con Dionisi e Ciofani di punta. 

La conferenza stampa di Pasquale Marino

Anche Di Carlo valuterà fino al fischio d'inizio le sue alternative. Ciò nonostante parte delle scelte sono già decise, con Valentini, Terzi e Ceccaroni che dovrebbero comporre la linea a tre davanti a Chichizola. Sciaudone, Maggiore e Djokovic a fare da schermo davanti alla difesa e da tramite con l'attacco, con Vignali e Migliore sulle corsie laterali, mentre con Piccolo, di punta, dovrebbe agire Granoche

La conferenza stampa di Mimmo Di Carlo

Le probabili formazioni

Frosinone (3-4-3): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Fiamozzi, Sammarco, Maiello, Mazzotta; Dionisi, Ciofani, Soddimo. Allenatore: Marino.

Spezia (3-5-2): Chichizola; Valentini, Terzi, Ceccaroni; Vignali, Sciaudone, Maggiore, Djokovic, Migliore; Piccolo, Granoche. Allenatore: Di Carlo