Nel primo posticipo della trentottesima giornata di Serie B il Cesena batte il Benevento 4-1 e vede la salvezza ad un passo. Partita equilibrata nel primo tempo quanto a senso unico nel secondo, con gli uomini di Camplone che rifilano quattro reti a quelli di Baroni nel giro di venti minuti con Crimi, Ligi, Laribi e Ciano a segno mentre per gli ospiti il gol della bandiera è di Chibsah. Con questa vittoria i romagnoli salgono a quota 46 mentre il Benevento resta a in zona play-off con 55. 

Capitolo formazioni: 4-4-2 per il Cesena di Camplone con Cocco e Ciano in attacco, mentre il Benevento risponde col solito 4-2-3-1 con Ciciretti, Falco ed Eramo a sostegno dell'unica punta Puscas. 

Partita molto tattica nei primi minuti, le due squadre non lasciano spazi e lottano nella metà campo. Il primo pericolo del match arriva al 9' e lo crea il Benevento con un tiro-cross di Falco, ma la sfera scheggia il legno ed esce. Poco dopo Baroni è costretto a ricorrere al primo cambio con Viola che subentra all'infortunato Buzzegoli ed è proprio il neo-entrato a farsi vedere al 33' con una punizione delle sue, ma Agliardi vola allontanando la minaccia.

La prima sortita offensiva del Cesena arriva sul capovolgimento di fronte con una palla in area per Ciano, che gira subito verso la porta. Traiettoria resa più difficoltosa da una deviazione, ma Cragno ha grandi riflessi e ci arriva mettendo in angolo. L'ultima occasione, di un primo tempo molto noioso però, è per il Benevento, Venuti insiste sulla destra e crossa al centro, Ligi mette fuori area, dove però c'è Falco che carica il destro, Agliardi blocca la sua conclusione. 

La ripresa inizia in maniera completamente diversa perché al 49' Ciano imbecca Crimi in profondità, l'ex Latina calcia in maniera non impeccabile ma Cragno fa la papera e la sfera si insacca, 1-0. Il Benevento accusa il colpo e al 54' il Cesena raddoppia con un'azione d'angolo in cui Capelli fa da sponda a Ligi che in acrobazia mette dentro, 2-0. La squadra di Baroni scompare letteralmente e centoottanta secondi dopo il Cesena cala il tris, Laribi inizia l'azione facendosi cinquanta metri palla al piede, allarga per Cocco che mette in mezzo ancora per Laribi che col piatto mancino batte Cragno per la terza volta, 3-0. 

Il Cesena, nonostante i tre gol di vantaggio, non smette di offendere e al 63' sfiora il poker con Cocco che allarga a Balzano sulla destra. Sul suo cross incertezza in area della difesa del Benevento, ne approfitta Garritano che incrocia il tiro ma non inquadra lo specchio di poco. Il gol è rimandato solo di qualche minuto perché al 67' Garritano scippa un pallone a Camporese e di tacco mette in mezzo per Ciano che da due metri batte Cragno con un potente mancino, 4-0. La reazione dello stregone, per così dire, arriva due minuti più tardi con una bella iniziativa di Falco, che poi scarica al limite per Ciciretti ma la sua conclusione a giro finisce fuori dallo specchio della porta di Agliardi.

Dall'altra parte Cesena vicino al 5-0, Cocco calcia al volo ma la sfera esce di pochi millimetri con Cragno battuto. Nel finale arriva anche il gol della bandiera per il Benevento con Chibsah che spunta su calcio piazzato e infila, 4-1.  E' l'ultima emozione della partita: il Cesena batte il Benevento 4-1 e vede la salvezza ad un passo, campani che adesso rischiano nella lotta play-off.