Continua a correre il Sassuolo, che tra il campo che inizia a dare le prime risposte e il mercato che a breve porterà un paio di volti nuovi a mister Christian Bucchi sta prendendo sempre più forma in vista di una stagione che, a differenza di quella passata, non inizierà troppo presto. I neroverdi hanno disputato ieri un'amichevole di lusso contro i tedeschi dell'Eintracht Francoforte, con la quale hanno di fatto chiuso la parentesi dedicata al ritiro svolto in Alto Adige. Una partita importante che si è conclusa in parità per gli emiliani, i quali si sono ritrovati ad inseguire prima di trovare il pareggio ad un quarto d'ora dal triplice fischio. La formazione 'ospite' si è resa pericolosa per prima, con Haller che ha cercato la porta difesa da Consigli lasciando però partire una conclusione che si è spenta largamente a lato. Poi è stata la volta del Sassuolo con un tiro di Falcinelli mandato in calcio d'angolo con una parata di piede dal portiere tedesco Zimmermann. Alla mezz'ora, però, arriva il gol che sblocca il risultato in favore dell'Eintracht Francoforte: calcio di punizione insidioso di Gacinovic, la palla passa misteriosamente tra le gambe dei giocatori in barriera e gonfia la rete, alle spalle di un incolpevole Consigli.

Il Sassuolo prova a reagire nei restanti 13 minuti del primo tempo, con alcune palle gol che non vengono però sfruttate dalla formazione guidata da Bucchi. Il tecnico cerca di caricare i suoi giocatori, ed è ancora Falcinelli a mancare l'appuntamento con la rete del pareggio, imitato poco prima dell'intervallo da Duncan e da capitan Magnanelli. I tedeschi riescono ad andare negli spogliatoi con il minimo vantaggio, ma nella ripresa arrivano altre occasioni per i neroverdi, che nel frattempo sono rientrati in campo con un tridente composto da Berardi, Iemmello e Matri. Proprio l'ex centravanti del Foggia ha una palla gol molto invitante al quarto d'ora, ma non riesce a spezzare quel che sembra un incantesimo sulla porta dell'Eintracht. Incantesimo che si interrompe, come detto, ad un quarto d'ora dalla fine e con la rete del pareggio che vede coinvolti tutti gli elementi del tridente offensivo: azione avviata ancora una volta da Iemmello, poi passaggio a Berardi che smarca alla grande Matri, la cui conclusione spiazza il portiere tedesco. L'ex juventino ci prova ancora una volta, ma la rimonta non riesce ed è anzi l'Eintracht a sfiorare il colpaccio con Da Costa, il quale trova però sulla sua strada uno strepitoso Pegolo.

Ma come detto, non è solo il campo a dare risposte a Bucchi e al Sassuolo, visto che a breve il mercato porterà un volto nuovo per la retroguardia degli emiliani. È infatti in dirittura di arrivo la trattativa con il Palermo per l'acquisto di Edoardo Goldaniga, centrale difensivo classe 1993 che lascerà la formazione rosanero dopo due anni di militanza e 43 presenze in serie A. Per lui una valutazione di circa quattro milioni di euro e un posto al centro della difesa neroverde al fianco di Acerbi, che dopo le consuete voci di mercato di giugno sembra sempre più orientato a restare ancora per un anno con la formazione neroverde. Non si registreranno, però, altri movimenti sull'asse di mercato tra Sassuolo e Palermo, che sembrava essere ormai ben salda e avrebbe dovuto coinvolgere altri tre giocatori, ovvero Luca Antei, Alberto Pomini e Leonardo Marson. A causa delle intemperanze da parte dei tifosi rosanero, i quali hanno causato diversi problemi di ordine pubblico e hanno messo in pericolo il primo allenamento post-ritiro, sia il difensore che l'esperto portiere avrebbero chiesto di far saltare il loro trasferimento in Sicilia. E di fatto, il giovane portiere palermitano non andrà a fare il terzo estremo difensore neroverde.