Cristian Bucchi sa di giocarsi molto, contro il Milan, sfida casalinga in cui il Sassuolo dovrà necessariamente conquistare punti vitali per la salvezza. Intervistato in conferenza stampa, l'ex tecnico del Perugia ha voluto allontanare le pressioni: "Noi non dobbiamo entrare nelle pressioni per vicissitudini altrui, siamo sotto pressione per colpa nostra, perché non abbiamo fatto quello che dovevamo. Abbiamo una classifica non bella e non siamo stati all’altezza di questa rosa e di questa società. Abbiamo tante defezioni, gli episodi non aiutano, a Napoli abbiamo colpito due legni, c’era un rigore non visto su Cassata, anche se il rammarico non è aver perso a Napoli, è aver regalato due gol. Perdiamo sempre per errori clamorosi nostri, anche con l’Udinese, eravamo in possesso, abbiamo perso palla e preso gol. Domani vogliamo e dobbiamo far risultato, a prescindere dall’avversario che abbiamo davanti".

E, a proposito del match perso contro il Napoli, Bucchi difende la scelta di schierare molti giovani: "Alcuni cambiamenti sono stati forzati. - ha detto - Magnanelli? E' importantissimo per noi, è il nostro capitano, è un leader, ma ha 32 anni e viene dalla rottura di un crociato, non si può pretendere che faccia una stagione al top, basta guardare Marchisio. Stessa cosa per Missiroli e Biondini, sono tutti giocatori così importanti che andrebbero gestiti e tante volte non ci sono riuscito e gli ho tirato un po’ il collo, ma so che per portarli a condizione ci vuole del tempo, anche i ragazzi lo sanno, è fisiologico, vengono da infortuni gravi e non hanno 20 anni, per cui il recupero è più complicato. Cambio perché tengo conto di queste cose".

A proposito della sfida contro il Milan, invece, Bucchi cerca di delineare il modo migliore per approcciare al delicato match: "Domani dobbiamo andare a duemila all’ora, per cui devo scegliere giocatori che stiano bene fisicamente e ci garantiscano quell’aggressività che in certe partite è mancata non per volontà, ma perché certi giocatori hanno dovuto giocare tre partite in una settimana. Il Milan è in difficoltà? C’è grandissimo rispetto per l’avversario, noi abbiamo tantissimi problemi, forse più dei rossoneri, che sono squadra di grandissimo livello con grandi campioni e può tirar fuori una prestazione di altissimo livello in qualsiasi momento, l’avversario è uno stimolo a far risultato a tutti i costi davanti al nostro pubblico, direi che sia arrivato il momento". 

In ultimo, Cristian Bucchi ha tessuto le lodi di Politano e Falcinelli, autori di un'ottima prova contro il Napoli: "Politano ha fatto una grande partita, la sua migliore insieme a quella di Ferrara, esprime il massimo delle sue potenzialità giocando a destra. Siamo contenti che si sia sbloccato Falcinelli, se uno fa gol a Napoli ai primi in classifica, allora può far gol a tutti, ci deve credere, ora è il momento di dimostrare coi fatti".

[fonte: tuttosassuolocalcio.com]