In una sfida pazza ed incerta fino alla fine, ottimo successo del Carpi, che supera non senza fatica un Ascoli volenteroso ma sfortunato. Dopo l'iniziale rete di Parlati, infatti, i picchi falliscono numerose altre occasioni, facendosi rimontare da una doppietta dello scatenato Malcore. Sul finale di tempo, Favilli illude i suoi, che nella ripresa cedono le armi e subiscono l'imbarcata a causa del personale tris di Malcore e di Carletti, che sul finale di gara cala il poker. Carpi che dunque respira, salendo a quota 19. Continua ad avere gli incubi, al contrario, l'Ascoli, penultimo a fermo a 13 lunghezze. 

Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-4-2, in cui sono Malcore e Nzola i riferimenti offensivi. Davanti a Colombi, difesa a quattro composta da Pachonik, Brosco, Ligi e Poli. Nella zona mediana del campo, Verna e Mbaye, affiancati dai centrocampisti di fascia Saric e Belloni. Un più offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, che si affidano a Favilli in avanti, supportato dalle ali offensive Clemenza e Parlati. Lanni in porta, protetto da Cinaglia e Mengoni, con Mogos e Mignanelli scelti come terzini. A centrocampo, chiavi del gioco affidate a Buzzegoli, protetto dalle mezz'ali D'Urso e Bianchi

Sfida inizialmente molto equilibrata, con Carpi ed Ascoli che danno vita ad uno spettacolo particolarmente equilibrato in mezzo al campo. Nel primo quarto d'ora, infatti, il direttore di gara Saia frena spesso le velleità dei ventidue in campo, autori di contrasti vigorosi e fisici, ma non cattivi. Interrompendo un momento di particolare equilibrio, è l'Ascoli a passare in vantaggio al 20', quando è Parlati a battere Colombi e a ringraziare Favilli per un suggerimento preciso e da bomber vero. La prima punta di proprietà juventina, infatti, "attira" su di sé le attenzioni della difesa carpigiana, che distrattamente lascia scappare un Parlati bravissimo a trafiggere Colombi. Poco male, comunque, per il Carpi, che appena otto minuti dopo riporta il match in parità grazie a Malcore, il quale dal limite controlla e batte Lanni con un delizioso tiro a giro.

E' un ottimo momento, per il Carpi, che facendo leva su un entusiasmo ritrovato sfiora la rimonta al 34', quando è Poli a tentare una torsione di testa e a non trovare lo specchio della porta per una questione di centimetri. Tale atteggiamento propositivo spinge i falconi a completare la rimonta con Malcore, che stoppa forse con un braccio e calcia in porta, non lasciando chance a Lanni. Nemmeno il tempo di esultare, per i biancorossi, e l'Ascoli riporta di nuovo in parità il risultato: a tempo praticamente scaduto, infatti, è Favilli a volare in cielo e a colpire di testa, battendo Colombi ed evitando un brutto intervallo ai suoi ragazzi. 2-2, dunque, e sfida in parità all'intervallo. 

Secondo tempo che vede, fin da subito, susseguirsi occasioni importanti: prima ci prova Favilli al 52' con una conclusione di poco alta, un minuto dopo è invece Malcore a mancare lo specchio con un colpo di testa. Lo scatenato attaccante del Carpi, in assoluto il migliore dei suoi, non sembra però sazio di occasioni e, al 54', mette a segno una personale tripletta, ribadendo in rete un iniziale colpo di testa di Brosco finito sul palo. La marcatura subita scuote però l'Ascoli, che non ci sta a lasciarsi sfuggire dalle mani una gara tutt'altro che compromessa: al minuto numero sessantacinque, è infatti Favilli a calciare dal limite, trovando corner e rendendosi pericoloso sugli sviluppi dello stesso con un grande colpo di testa.

Alternandosi come se si stesse disputando uno scambio tennistico, Carpi ed Ascoli non accennano a rallentare, deliziando il pubblico del Cabassi con una serie di occasioni molto succulente: prima ci prova Malcore al 71' con un delizioso diagonale di poco fuori, tre minuti dopo è Santini addirittura in rovesciata a trovare solo l'esterno della rete. Facendo leva sulle ultime forze, i padroni di casa indirizzano definitivamente la sfida all'84', quando è il neo-entrato Carletti a chiudere i conti e a fare 4-2. Subentrato a Nzola, il numero 18 entra in area e sterza, battendo con un tiro a giro Lanni. Succede poco altro fino al 90', con il Carpi che si limita a controllare. Migliore in campo per i padroni di casa, Malcore. Per gli ospiti in evidenza Favilli.