Si avvicina l'impegno più importante dell'anno per l'Italia di Ventura, i playoff Mondiali contro la Svezia. Il sorteggio di Zurigo ha selezionato forse la nazionale più complicata da affrontare, una compagine capace di competere con la Francia per la vetta del girone A e di estromettere dalla rassegna iridata l'Olanda anche senza il suo leader maximo, quel Zlatan Ibrahimovic che ha scelto di non vestire più la casacca gialloblu. 

La nazionale allenata da Jan Andersson ha conquistato il playoff grazie, soprattutto, al cammino casalingo. La selezione scandinava, infatti, ha avuto il miglior rendimento del girone totalizzando quattro vittorie ed un solo pareggio, quello contro l'Olanda. La Friends Arena di Stoccolma accoglie i suoi gladiatori con un tifo fantastico che contribuisce alle ottime prestazioni della Svezia che, oltre allo score segnalato sopra, è anche stata capace di subire solo due gol in cinque partite, concedendo la rete esclusivamente all'Olanda e alla Francia, comunque battuta. Andando a visualizzare questi gol subiti, si può notare come entrambi provengano da palloni vaganti dopo la ribattuta del difensore (Francia) o la respinta del portiere (Olanda), sintomo che seppur organizzata in ottima maniera, la difesa svedese si distrae a volte sulle seconde palle. Gli attaccanti italiani dovranno quindi essere attivi e vispi a captare le traiettorie del pallone, così da arrivarci per primi e poter far male alla squadra scandinava. 

Attenzione, però, anche dall'altro lato del campo dove un rinato Marcus Berg, autore di otto gol in dieci partite, guida l'attacco svedese, che in casa viaggia alla mirabolante media di 3,6 gol a partita con le 18 reti messe a segno in cinque incontri. Certamente la media è viziata dalla partita con il Lussemburgo (8-0), ma la pericolosità offensiva, tolto quel match, resta comunque elevata. Berg è il terminale d'attacco, ma oltre a lui c'è anche Forsberg, già punto fermo del Lipsia, e le pericolose palle inattive, su cui Granqvist ha punito per tre volte gli avversari. 

Andare a vincere in Svezia sarà un'impresa, finora non riuscita né alla Francia, né all'Olanda. Per questo motivo Ventura dovrà preparare ottimamente il match, con l'obiettivo di uscire con un risultato positivo dalla Friends Arena e guardare al ritorno di San Siro con più ottimismo.