Allo stadio Mazza di Ferrara - fischio d'inizio alle ore 15, direzione affidata a Rocchi - va in scena il classico scontro salvezza. La Spal attende il Verona in una gara ad alto carico di tensione. La situazione di classifica riduce al minimo le possibilità di errore. I padroni di casa occupano la terzultima posizione con 10 punti, una lunghezza di vantaggio sulla compagine diretta da Pecchia. Due vittorie all'attivo, fin qui, per la Spal, piegata di recente per 3-1 dalla Roma, in una sfida condizionata dalla prematura espulsione di Felipe. Crocevia interessante, perché Semplici, dopo la contesa con l'Hellas, ha in programma l'incontro con il Benevento. In questo frangente la Spal può giocarsi un pezzo di permanenza in A.

Il Verona raggiunge invece la partita dopo il KO interno con il Genoa - 0-1. La squadra fatica a trovare continuità, lancia alterni segnali - W a Reggio con il Sassuolo prima della citata debacle - ma non ha ancora la forza per staccarsi dai bassifondi, non possiede le necessarie certezze per attutire l'impatto con una realtà ben diversa da quella della serie cadetta. L'Hellas rischia parecchio in caso di risultato negativo, perché il calendario è piuttosto tortuoso. Dopo la Spal, Milan, Udinese e Juventus. Pecchia deve sigillare una panchina oggi traballante. 

Le scelte 

3-5-2 per Semplici. Nel reparto arretrato, pesante è la defezione di Felipe, fermato per un turno dal giudice sportivo. Vicari si posiziona centralmente, con Salamon e Vaisanen ad alzare un muro a difesa di Gomis. Oikonomou è la possibile alternativa. Viviani in cabina di regia, Grassi e Schiattarella - in vantaggio su Rizzo - le due mezzali, con Lazzari e Mattiello in corsia. Davanti, Paloschi e Borriello. Quest'ultimo deve difendersi dal ritorno di Antenucci. 

Pecchia non può contare su Bianchetti e Zaccagni, B.Zuculini e Pazzini rientrano tra i convocati ma non sono al meglio. 4-4-2 all'orizzonte, con Valoti e Cerci coppia d'attacco. Come detto, Pazzini non ha i 90 minuti, Kean può essere carta a partita in corso. Fossati e Buchel in mezzo al campo, Romulo alza il suo raggio d'azione e gioca da ala, con Verde sul fronte opposto. I laterali bassi sono Ferrari e Fares, Heurtaux - più di Caceres - al fianco di Caracciolo. Nicolas in porta. Qualche chance anche per Bessa. Scuola Inter, può rilevare Fossati, dando superiore qualità all'undici iniziale.