La sofferta vittoria contro il Crotone ha dato fiducia al Sassuolo, leggermente in ripresa grazie alla cura operata dal tecnico Iachini dopo la negative gestione targata Cristian Bucchi. In casa della Sampdoria, i neroverdi si ritroveranno contro un avversario ferito e voglioso di punti, una squadra leggermente in flessione ma tutt'altro che agevole da superare davanti il caloroso pubblico del Ferraris. Secondo le ultime news provenienti dal centro di allenamento romagnolo, Iachini dovrebbe proporre il 4-3-3, modulo perfetto per le caratteristiche di un Domenico Berardi voglioso di tornare al goal. Patrimonio del nostro calcio, l'esterno è chiamato a scuotersi, non sprecando l'ennesima e forse ultima stagione da "promessa".

Al fianco di Berardi, dunque, dovrebbero agire Politano e Falcinelli, anche se l'ex Crotone potrebbe perdere il posto a favore di Alessandro Matri, attaccante molto più navigato per la Serie A e dunque spesso chiamato in causa in momenti di difficoltà. Davanti a Consigli, la retroguardia difensiva dovrebbe essere composta da Pol Lirola, in ballottaggio con Gazzola, Goldaniga, Acerbi e Peluso. Nella zona mediana del campo, Magnanelli, affiancato dalle mezz'ali Missiroli e Duncan. Quest'ultimo non è però certo del posto, Cannavaro infatti "stuzzica" Iachini: ipotesi 3-4-3, infatti, per il tecnico neroverde.

Tra i protagonisti della prima parte di stagione neroverde, Edoardo Goldaniga, che in conferenza stampa ha parlato del suo momento al Sassuolo: "Sono contento del momento, appena arrivato ho avuto subito l'infortunio, devo ringraziare i fisioterapisti e lo staff medico che mi hanno rimesso in campo il prima possibile. Devo lavorare giorno per giorno per trovare più spazio possibile. Sono contentissimo della scelta che ho fatto perché rimango dell'idea che il Sassuolo sia una società ambiziosa, ben organizzata, per me è un piacere e un onore essere qui. A chi dedico il gol? Io ho due angeli custodi che mi guardano dall'alto, la mia dedica va a loro come per ogni mio gol".

E ancora, sul nuovo mister Iachini: "Iachini l'ho avuto già due anni fa a Palermo, c'era già un bellissimo rapporto e fa molto piacere ritrovarlo qui. E' un allenatore molto attento ai dettagli, ha le idee molto chiare. Nella prima settimana purtroppo abbiamo lavorato poco per gli impegni di Tim Cup, dopo aver lavorato con più continuità qualcosa si è visto. Col cambio del mister c'è sempre una scossa, la vittoria è arrivata nel momento giusto, il morale è alto, cercheremo di lavorare bene affinché rimanga tale. Il mister vuole che restiamo concentrati tutta la partita, stiamo crescendo anche in questo, anche in settimana cerca di non far calare l'attenzione, le partite in serie A non sono mai chiuse, non bisogna mai concedere cali di attenzione".