La SPAL punta con forza alla salvezza e alla permanenza in Serie A. I biancazzurri hanno fatto vedere di poterci stare nel massimo campionato e proprio per questo la proprietà ha deciso di non rimanere a guardare durante la sessione invernale del mercato. Il colpo fino a questo momento si chiama Kurtic, arrivato dall’Atalanta di Gasperini, impegnata fra le altre cose in Europa League.

Giornata di presentazione ufficiale alla stampa per il centrocampista: “All’inizio ero indeciso, ma quando ho visto che tutti mi volevano qui non ci ho pensato un attimo. Lo sforzo economico che la famiglia Colombarini ha fatto per acquistarmi mi spingerà a dimostrare ancora di più il mio valore in campo. Nonostante la mia posizione preferita sia a sinistra, le cose migliori le ho fatte dalla parte opposta. In ogni caso sono a completa disposizione dell’allenatore, con i miei compagni dovremo esser bravi a portare sul campo il lavoro fatto in allenamento senza sbagliare l’approccio alle gare. E’ stato molto bello riportare l’Atalanta in Europa dopo tanti anni, ringrazio davvero la famiglia Percassi. In questa stagione sono stato impiegato con meno continuità, ma ho sempre rispettato il lavoro e le decisioni di mister Gasperini. Drame è un grandissimo lavoratore, ha caratteristiche fisiche che ci torneranno molto comode. Mi dispiace davvero che non sia stato ancora utilizzato quest’anno”.

Oltre a Kurtic ha parlato anche il d.s. Vagnati che ha fatto il punto sul mercato: “Nomi altisonanti come quelli di Babacar non sono realistici e rischiano di far passare in secondo piano il grande lavoro di questa società. Sicuramente arriverà un centrocampista (Everton Luiz, ndr) spero già nelle prossime ore. Per Salamon è arrivata una richiesta superiore ai due milioni e mezzo di euro ma, grazie a patron Colombarini, la Spal non ha bisogno di lucrare e per ora rimane con noi. Rizzo ha dimostrato le sue qualità al di là dei gol segnati; assieme al tecnico abbiamo però deciso di intraprendere un’altra strada cercando giocatori con altre caratteristiche. Per quando riguarda Oikonomou invece, non ha mantenuto le aspettative; a maggior ragione dopo la partita contro la Sampdoria era giusto che non rimanesse con noi”.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni