Al ritorno in campo dalla sosta invernale, Hellas Verona e Crotone si incontrano al Bentegodi di Verona per giocarsi un bel pezzo di salvezza. Sia i veronesi, sia i calabresi non possono permettersi di perdere per non far scappare la Spal e, soprattutto il Cagliari, oltre al rischio di rimettere in corsa il Benevento, apparso in forma nelle ultime due uscite. 

L'Hellas, che affronta il match con il favore dei tifosi ma da inseguitrice in classifica (tredici punti contro i quindici degli Squali), deve dare seguito alle buone prestazioni offerte contro Napoli e Juventus, trovando però anche il risultato. Giocare bene, con personalità ed una propria indentità non può più bastare, ora è giunto il tempo di raccogliere quanto seminato, ma per la squadra di Pecchia non sarà certamente semplice. Per il match di domani il tecnico gialloblu dovrà fare a meno di Bessa, squalificato, e di Cerci, non convocato dopo una settimana passata ad allenarsi in disparte dal gruppo per un problema fisico. Probabile anche l'assenza di Verde, colpito dall'influenza stagionale, mentre torna dal primo minuto Bruno Zuculini. In attacco con tre giocatori assenti, troveranno spazio Matos, Valoti e a sorpresa Petkovic, in vantaggio nel ballottaggio con Kean. 

Tutti a disposizione, invece, per Walter Zenga. Il Crotone però arriva da un mese complicato, con una sola vittoria nelle ultime cinque partite e prestazioni tutt'altro che convincenti. Dall'esonero di Nicola la squadra sembra aver subito una involuzione notevole e nonostante la possibilità di schierare l'undici tipo, gli Squali, non avranno vita facile al Bentegodi. Pochi dubbi dunque per l'Uomo Ragno che ha all'attivo solo due ballottaggi, entrambi in difesa. Sull'out di sinistra Sampirisi si gioca il posto con Faraoni, mentre Capuano dovrebbe cedere il posto al centro della retroguardia ad Ajeti.

Hellas Verona: Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Heurtaux, Fares; Romulo, Zuculini B., Buchel; Matos, Petkovic, Valoti. 

Crotone: Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Ajeti, Martella; Rohden, Barberis, Mandragora; Trotta, Budimir, Stoian.