Sfida salvezza abbastanza cruciale quella che andrà in scena nel pomeriggio della venticinquesima giornata di Serie A: il Benevento, fanalino di coda del campionato, ospita il Crotone, virtualmente salvo a +4 dalla Spal terzultima. Per gli Stregoni, sostanzialmente, si tratta dell’ultima chance per poter ancora sperare in una clamorosa rimonta, i calabresi invece vogliono aggiungere un nuovo tassello alla costruzione di un futuro in Serie A.

Benevento che arriva alla gara con quattro sconfitte consecutive sul groppone: 3-0 esterni contro Torino e Bologna, 0-2 con il Napoli, per arrivare al pirotecnico 5-2 dello Stadio Olimpico contro la Roma. Il conto di questa prima metà abbondante di campionato è abbastanza impietoso per i campani: 21 sconfitte su 24 partite giocate ed una salvezza sempre più lontana. Servirebbe, per rimanere ancora un anno in Serie A, recuperare in media un punto a partita sulle altre pretendenti.

Nonostante le due vittorie consecutive a cavallo di capodanno, De Zerbi si ritrova in mano una patata sempre più bollente: oramai la situazione è semi-disperata, e nonostante i tanti, altisonanti (basti pensare ai due ex-Premier League, nonché nazionali, Sandro e Sagna) acquisti, la sensazione è che la mancanza di unità di intenti sia la più grave lacuna in quel del Vigorito. Oggi servirà battere un colpo, per non dover iniziare a chiudere le valigie.

A proposito di nuovi acquisti, nel 4-3-3 Roberto De Zerbi dovrà valutare con attenzione le condizioni di Guilherme, condizionato da qualche problemino al ginocchio. Nel caso di forfait del brasiliano (che si aggiungerebbe al lungodegente Antei ed a D’Alessandro) pronto Memushaj, mentre Viola potrebbe rilevare Cataldi nel mezzo, con Sandro a completare il terzetto. Dietro saranno Letizia, Djimsiti, Costa e Tosca a proteggere l’altro neo-acquisto Puggioni, mentre in avanti la scelta dovrebbe ricadere su Coda, che sembrerebbe in vantaggio su Diabate per il ruolo di centravanti con Djuricic e Brignola ai suoi lati.

Benevento (4-3-3): Puggioni; Letizia, Dhimsiti, Costa, Tosca; Sandro, Viola, Guilherme; Djuricic, Coda, Brignola. All. De Zerbi

Al contrario, il Crotone di Zenga si presenta al Ciro Vigorito con sei punti raccolti nelle ultime quattro: pari importanti, come quello interno contro l’Atalanta e quello di San Siro contro l’Inter (1-1 entrambi) arrivati dopo l’altro 1-1, con il Cagliari, ed il 3-0 esterno nello scontro diretto con l’Hellas Verona. Insomma, serie di partite difficili superate abbastanza brillantemente dai calabresi, che oggi sono attesi dalla sfida più complicata: l’obbligo è di portare via punti dalla Campania.

Per Walter Zenga non ci sarà Stoian, lesione muscolare per lui, così come Tumminello, per un problema al ginocchio. 4-3-3 a specchio previsto in campo, doppio ballotaggio nel tridente: Budimir si gioca il posto con Nalini, mentre Simy potrebbe insidiare il ristabilito Ricci, con Djuricic dall’altra parte. In mezzo saranno Benali e Mandragora le mezzali con Barberis al centro, mentre dietro Ceccherini e Capuano dovrebbero essere le colonne centrali, con Martella e Faraoni sulle fasce. Cordaz, al solito, tra i pali.

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Benali, Barberis, Mandragora; Ricci, Budimir, Djuricic. All. Zenga