Il Palermo ritrova i 3 punti dopo 4 turni grazie al successo per 4-1 sull'Ascoli. I bianconeri passano in vantaggio al 42' con la marcatura di Bianchi, ma il black-out ad inizio ripresa costa caro: subiti 3 gol in 9 minuti, più la punizione finale di Nestorowski

Match convulso nelle prime battute, con le due compagini che mettono in campo voglia ed agonismo - molteplici i falli - ma peccando di lucidità e precisione al momento di imbastire un'offensiva. La prima conclusione degna di nota arriva al 5' con la punizione di Jajalo che termina appena larga alla destra di Lanni. E' il Palermo a farsi vedere maggiormente in avanti, sfruttando le corsie - soprattutto l'out destro con Rispoli - e la via centrale con il lavoro di Coronado. Dall'altro lato, ottimo il lavoro di Mogos in corsia. Al 13', prima occasione per il Picchio; Clemenza lavora centrale, cede a Martinho che scodella per il movimento di Monachello, sinistro alto. Cresce l'Ascoli, che si fa vedere in avanti con la conclusione da distanza siderale firmata De Santis, e con lo spunto effimero di Mogos sulla mancina. Rischia Gigliotti su La Gumina, calcione non visto da Martinelli, mentre le due squadre iniziano già ad allungarsi. Al 24', occasione Palermo. Nestorowski si ritaglia spazio in area e colpisce di testa, colpo di reni di Lanni ed angolo. Risponde Clemenza con un destro debole a ridosso del limite. Il primo cambio di Cosmi arriva addirittura al 28', con l'avvicendamento tra Martinho e Mignanelli. Si fa vedere Coronado, il quale bussa alla porta di Lanni prima al 35' - fendente debole dai 20  - e poi al ridosso del 40' - destro insidioso con la risposta ottima dell'estremo difensore bianconero. Un paio di minuti dopo, però, a passare è l'Ascoli; azione di prima degli uomini di Cosmi, con De Santis che trova sfogo sulla destra con Mogos, cross tagliato del laterale che pesca Clemenza solo in area: sinistro respinto dalla difesa, Bianchi lo corregge in rete. 0-1. Non succede più nulla, il primo tempo è storia. 

Pronti, via, e Rispoli ristabilisce l'ordine. Ottima azione del Palermo sulla catena mancina, palla dietro per il destro di Coronado che, respinto, termina sui piedi del 3; controllo e gol da due passi. La sfuriata del Palermo non termina qui, perché un minuto dopo ci pensa Coronado a ribaltare completamente la situazione con un'azione personale partita dalla mancina e terminata con un preciso tiro a giro che bacia il palo e termina in gol. La Gumina e Rispoli terminano sul taccuino dei cattivi, mentre la compagine rosanero addirittura sigla il terzo gol. E' sempre Rispoli, all'8', a correggere a rete un calcio d'angolo bucando Lanni per la terza volta in 9 minuti. Inizia la girandola dei cambi - dentro Varela e Gnahore - mentre Clemenza, al 25', scalda i guantoni di Pomini da calcio piazzato. Cosmi si gioca il tutto per tutto buttando nella mischia Ganz per Gigliotti, ma la mossa giova a poco. Anzi è il Palermo a trovare nuovamente la via del gol, al 38', con una perla di Nestorowski da calcio piazzato. Pilota il pallone sotto l'incrocio, Lanni tocca ma non basta. Gli ultimi minuti sono prassi, il Palermo torna alla vittoria dopo 4 turni, l'Ascoli resta penultimo.