La Serie A riparte dopo la sosta. Atalanta e Sassuolo avevano lasciato il campionato con risultati positivi e ora vogliono riprendere con lo stesso piglio. Situazioni di classifica comunque differenti: i bergamaschi chiudono con 16 punti il gruppo che occupa la prima metà della graduatoria, gli emiliani sono appena fuori dalla zona retrocessione e vogliono rimpinguare il fin qui mediocre bottino di 10 punti. Quello odierno è il primo confronto in Serie A tra le due formazioni, dopo che si erano incrociate per la prima volta nella Coppa Italia 2006/2007 e poi nel campionato di Serie B 2010/2011: in tutte le occasioni l'Atalanta ha vinto senza mai subire gol. E tra dieci giorni si replica, nel quarto turno di Coppa Italia, stavolta a Bergamo.

QUI SASSUOLO - In molti lo davano per spacciato dopo lo 0-7 di due mesi fa contro l'Inter, ma Eusebio di Francesco ha saputo tirare fuori il massimo dai suoi ragazzi e ha trovato una dirigenza disponibile ad accordargli fiducia nella sua seconda esperienza da allenatore in A, dopo la fugace apparizione con il Lecce due stagioni or sono. Paradossalmente i neroverdi hanno fatto meglio in trasferta, dove hanno espugnato Marassi (sponda Samp) e sottratto due punti a Napoli e Roma. Il feeling con Reggio Emilia deve ancora sbocciare: al Mapei Stadium i tre punti sono arrivati solamente contro il Bologna lo scorso 20 ottobre.

DI FRANCESCO: "ATALANTA SQUADRA COMPATTA" - Non vuole voli pindarici Di Francesco dopo il pareggio conquistato in extremis all'Olimpico: "Ben venga l'entusiasmo, se però non si trasforma in leggerezza. Affrontiamo una squadra che ha tutto per rimanere in Serie A e sarà una partita difficilissima. Hanno qualche carenza sugli esterni, dipende da come affronteranno la partita e se ci concederanno qualcosa. Per mentalità l'Atalanta è una squadra compatta e tosta, rispecchia in pieno il suo allenatore che tra l'altro conosco molto bene (Di Francesco è stato calciatore nel Perugia di Colantuono, ndr). A Roma sapevamo di affrontare una squadra che ci avrebbe schiacciati nella nostro metà campo, noi siamo stati bravissimi a restare in partita fino alla fine e poi fortunati a trovare il risultato. Con l'Atalanta sarà completamente diversa per i valori in campo. Abbiamo lavorato molto sull'aspetto tattico, a Roma ho giocato con il 4-3-3 per dare continuità a un lavoro portato avanti durante la settimana". I piani per il prosieguo del campionato sono chiari: "Abbiamo bisogno di fare punti e vogliamo migliorare in casa, dato che la salvezza può passare solo dal nostro campo". Infine sprona Missiroli: "Può dare molto di più, deve lasciarsi andare un pochino: lui lo sa e sono convinto che ci darà una grossa mano".

QUI ATALANTA - Quella che è mancata finora all'Atalanta è un po' di convinzione nei propri mezzi, soprattutto nelle gare contro le squadre di pari livello. Con il Bologna il successo è arrivato solo nel recupero, mentre in altre occasioni (come Livorno) le prestazioni sono state di tenore piuttosto basso. È da partite come quella di oggi che possono arrivare punti preziosi per avvicinare quanto prima il traguardo della salvezza, considerando che ai bergamaschi mancano appena quattro punti per arrivare a quota 20.

COLANTUONO: "SASSUOLO SQUADRA DI QUALITÀ" - Chede un salto di qualità ai suoi Colantuono, soprattutto in trasferta: "Dobbiamo tornare a fare punti fuori casa, invertendo il trend negativo delle ultime uscite. L'emergenza in cui siamo ci constringe a rivedere alcune cose, ma so di avere una rosa competitiva che scenderà in campo con l'approccio giusto. Il Sassuolo è una squadra ben congegnata con tanti giovani di prima qualità, ambiti da numerosi club. Loro stanno bene, hanno il morale alle stelle dopo il pareggio di Roma. Ci sono talmente tante defezioni nel nostro organico che non so nemmeno quale formazione schiererò".

Probabili formazioni

Alcuni dubbi di formazione per Di Francesco. Il primo attiene al modulo: confermare il 4-3-3 visto all'Olimpico oppure affidarsi al più prudente 3-5-2. Ziegler possibile alter-ego di Schelotto sugli esterni, visto che Longhi viene dalla clamorosa autorete dell'ultima partita. Missiroli non è certo della maglia di titolare, il primo indiziato per prenderne il posto è Kurtic. Zaza favorito su Floro Flores per affiancare Berardi in attacco.

Il ritorno di Bonaventura dovrebbe indurre Colantuono a ritornare al 4-4-2, anche se non è sicuro che giochi titolare. Qualora dovesse partire dalla panchina, Carmona prenderebbe il suo posto nel 4-3-1-2. Altro rientro è quello di Bellini, ma non è da escludere l'impiego di Scaloni. Non ce la fa Yepes, al suo posto Canini. Probabile conferma del tandem Denis-Livaja in attacco.