Si allena con i nuovi compagni già da alcuni giorni, ma il suo acquisto è stato ufficializzato soltanto oggi con l’apertura del mercato. L’Atalanta presenta Yohan Benalouane, difensore arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Parma. Una trattativa avviata molto presto dal dg Pierpaolo Marino, presente assieme al ds Zamagna alla conferenza stampa di benvenuto del franco-tunisino, così da metterlo a disposizione di mister Colantuono per la partita di lunedì 6 gennaio in casa del Milan.

“Questa per me è un’opportunità importante. Ho giocato appena quattro partite in cinque mesi, ma la mia scelta è ricaduta sull’Atalanta per la storia di questa società che mi ricorda molto quella dove sono cresciuto, il Saint-Etienne. Anche se non sono al 100% ho sostenuto tutti gli allenamenti a Parma”. Il suo arrivo nasce dall’esigenza di arginare l’emergenza difensiva che negli ultimissimi mesi non ha dato tregua ai nerazzurri, ma non vuole sentirsi un semplice tappabuchi: “Il mio ruolo naturale è quello di terzino destro, ma gioco anche difensore centrale. Seguirò le indicazioni del mister che saprà decidere per il meglio”. Sul poco spazio avuto in questa prima parte di stagione a Parma non sa rispondere: “Non dovete chiedere a me il motivo per cui ho giocato poco. L’anno scorso ho fatto bene: probabilmente ha inciso l’arrivo di Cassani”.

Benalouane dichiara di sentirsi più francese che tunisino, non ispirandosi a nessun giocatore attuale: il suo idolo è Basile Boli, il giocatore del Marsiglia che ha segnato al Milan nella finale di Champions League del 1993. Proprio i rossoneri saranno il primo avversario della sua avventura in nerazzurro e a San Siro si troverà di fronte da avversario il connazionale Rami, anche lui alla prima con la nuova maglia: “Sarà una partita importante, da giocare con entusiasmo. Andremo a San Siro per dare una soddisfazione ai tifosi. Non avrò problemi ad ambientarmi: ho ritrovato Livaja che conosco dai tempi del Cesena. Colantuono ha un carattere opposto rispetto a Donadoni, più tranquillo, però mi è indifferente lavorare con entrambi. L’unica preoccupazione sarà capire cosa il mister vorrà da me“. Il numero di maglia sarà il 29: "Di solito gioco con il 28, ma era occupato e ho preso il successivo".

L’apertura del calciomercato invernale porta con sé inevitabili domande al dg Marino sul mercato dell’Atalanta: “La rosa è completa: cercheremo di mandare a giocare qualche giocatore penalizzato da un minutaggio esiguo. Accontenteremo Marilungo perché non gli possiamo garantire quella continuità di cui ha bisogno, ma smentisco categoricamente l’interessamento del Catania. Con Zappacosta abbiamo fatto un investimento, stiamo parlando con l’Avellino in prospettiva di giugno. Come sempre le operazioni principali saranno effettuate negli ultimi giorni”.