E' iniziato il campionato e i pesanti lavori estivi si fanno ancora sentire. A Bergamo arriva il Verona, indebolito rispetto alll'anno scorso dalla partenza di Iturbe. Poche occasioni da goal segnano l'anticipo della domenica, chiuso a reti bianche. 

La cronaca:

Pronti via ed e' il Verona a prendere in mano le redini del gioco. L'Atalanta si sveglia piano piano e prova ad affacciarsi nella metà campo veronese solo al 10' minuto. Prima palla persa sull'asse Carmona-Dramè e Bosko Jankovic si fa tutta la metà campo palla al piede; ottima chiusura di Zappacosta. L'Atalanta e' un diesel e si fa pericolosa con il Tanque Denis che al 18' prova un acrobazia che però non trova la porta. La partita sale un minimo di intensità. Al 23' uno due Toni-Jankovic che porta l'ex attaccante della nazionale a concludere in porta trovando però uno splendido Sportiello. Al 25' Rafael non rinvia e prova a complicarsi la vita con un passaggio centrale ma Maxi Moralez non ne approfitta.

La fascia destra dell'Atalanta e' la più attiva. Zappacosta e Estigarribia creano problemi alla retroguardia di Mandorlini. Al 43' sulla sinistra nasce l'azione più pericolosa della partita. Cigarini attacca centralmente, scarica su Dramè che mette in mezzo un rasoterra invitante ma nessuno degli attaccanti atalantini e' pronto sotto porta. Termina così il primo tempo.

La ripresa e' sulla falsa riga del primo frazione. Il Verona prende in mano la partita senza però ferire. Al 60' calcio d'angolo pericoloso per i Gialloblù; Toni con un blocco si trova solo in area, fortunatamente per gli orobici sbaglia ad indirizzare e la palla si dissolve sul fondo. Al 61' succede un avvenimento più unico che raro in quel di Bergamo ovvero la sostituzione del capitano Denis. Al suo posto Rolando Bianchi. L'Attacante numero 9 entra subito bene in partita ma non è' sufficientemente supportato. Al 70' l'Atalanta prova una punizione elaborata mirata a liberare Bonaventura ma Agostini intercetta.  Minuto 79 e' il Verona prova a rendersi pericoloso. Gomez duetta con Toni e si trova a tu per tu con Sportiello che riesce ad ipnotizzare il numero 21. L'arbitro però aveva fermato tutto per fallo su Dramè. Al 86' Boakye prova ad ingannare Rizzoli cercando di segnare di mano. Giallo per lui. Nel finale Bianchi prova a usufruire dell'apporto di Boakye ma la difesa e' attenta.

Si conclude così, senza vinti ne vincitori. Poco calcio, molta fatica.