La gara di San Siro dell' andata è stata forse la migliore prestazione di tutto il campionato. Eppure non arrivarono i tre punti, ma solo tanti complimenti, compresi quelli di Berlusconi negli spogliatoi. Un girone dopo e con una sola vittoria negli ultimi tre mesi, l'Atalanta di Edy Reja ha bisogno di conquistarsi ancora la salvezza.

Mancano dei punti per avere certezze e Reja li chiede già da domani, come spiega in conferenza stampa: "Abbiamo avuto tre mesi di difficoltà, c’è ancora un po’ di timore, lasciamo stare la 10ª posizione, adesso pensiamo solo al Milan, abbiamo necessità di punti e prestazione. Per come è la classifica un colpo domani potrebbe darti sicurezze sul fatto della salvezza: l’obiettivo è provare a vincere in ogni incontro da qua alla fine, con la determinazione giusta. I ragazzi sono più carichi, voglio un approccio uguale all’ultima partita. La vittoria è stata una liberazione per tutti quanti, anche se non basta: abbiamo lavorato bene nonostante le assenze dei Nazionali, che sono rientrati tutti in grande condizione. Cuore, gambe e testa, soprattutto quest’ultima ti fa fare la prestazione: non abbiamo tempo, dietro si muovono, noi da Atalanta dobbiamo continuare con la testa giusta, solo così faremo risultato."

Sempre tenendo in considerazione la squadra di Mihajlovic: "Il Milan sarà caricato, il loro tecnico lo conosco da un po’ di tempo, è un motivatore, vorrà fare risultato, ma anche noi abbiamo questa necessità: bisogna dare continuità, seguito al successo di Bologna, il nostro obiettivo è quello di fare risultato e daremo tutto in campo. Bonaventura è straordinario, Bacca attacca gli spazi come nessuno, gioca sulla linea del fuorigioco e ti può fregare da un momento all’altro: hanno valori importanti, ma non sempre vince il più forte." Capitolo formazione, Reja dovrebbe confermare il 4-2-3-1 visto contro il Bologna puntando su Diamanti alle spalle di Pinilla.