Tutti pazzi per Kessié. Dopo una prima parte di quantità e qualità, impreziosita da gol pesanti, il giovane centrocampista dell'Atalanta ha infatti impressionato tutti, con molti club pronti ad assicurarsene le prestazioni. Su tutti, forte il pressing della Juventus, da sempre attenta nell'individuare i prospetti migliori prelevandone il cartellino e nella speranza di farne i campioni del domani. Come confermato spesso e volentieri anche da Marotta, la Signora ha avviato i contatti con l'Atalanta per assicurarsi già a gennaio l'ivoriano, rinforzo importante per un centrocampo spesso manchevole di interpreti a causa dei numerosi infortuni che hanno flagellato la mediana del gruppo guidato da Allegri.

Volendo anticipare tutte le altre concorrenti, la Juventus si è mossa dunque con largo anticipo, bussando alla porta degli Orobici. Al momento la valutazione del calciatore stalla intorno ai 10 milioni, prezzo che potrebbe però lievitare in caso di altre prestazioni eccellenti sia in campionato che nella prossima Coppa d'Africa. Se da una parte l'acquisto di Kessié andrebbe a confermare la bontà del progetto verde della Juventus, dall'altra però potrebbe diventare una scommessa azzardata e poco oculata. Come anche visto nella gara di ieri sera, infatti, il giocatore paga ancora la poca esperienza, compiendo spesso errori grossolani e potenzialmente sanguinolenti per i suoi. Nulla di grave, comunque, per un giocatore ancora giovanissimo e che ha tutto da guadagnare se continuerà ad allenarsi in maniera attenta e seria.

L'esplosività del centrocampista ex Cesena, inoltre, non è passata inosservata nemmeno oltre le Alpi, con molti club europei interessati al gioiellino bergamasco. In Premier per esempio, Kessié piace e non poco a Guardiola, intenzionato a trovare un degno sostituto, per presente e fututo, a Fernandinho e Touré. Sull'altra sponda di Manchester, anche lo United guarda con apprezzamento al giocatore, prospetto che arricchirebbe una mediana zoppicante nelle sue prime uscite. Non è immune al fascino del ragazzo nemmeno il Chelsea, con Conte che già sogna un'accoppiata Kanté-Kessié per il suo centrocampo.

L'ex Cesena, inoltre, ha spesso giocato anche come difensore, attitudine che renderebbe felice l'ex CT della Nazionale, maestro della difesa a tre che tante volte ha indietreggiato un centrocampista quando non c'erano interpreti disponibili, vedi Marrone alla Juventus. Difficile, comunque, che il ragazzo si muova a gennaio, sia per una valutazione ancora in crescita, sia per motivi squisitamente tattici. Privarsi di un giocatore di un tal peso specifico, infatti, anrebbe magari a rompere un equilibrio che sta concudendo l'Atalanta a vele spiegate verso un posto in Europa

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.