Il comune di Bergamo ha presentato ufficialmente il bando pubblico per l’acquisizione dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia. Il prossimo 20 febbraio l’atto dettagliato verrà discusso in Consiglio comunale e poi partirà l’asta che durerà 60 giorni, lasso di tempo in cui gli offerenti presenteranno le proprie offerte così da avere il nome del nuovo proprietario per la fine di aprile. Nella scorsa primavera la società esperta in servizi immobiliari Avalon ha stimato in 7.826.000 € il valore della struttura e tale cifra rappresenterà la base d’asta.

L’assessore Francesco Valesini ha fatto sapere che l’investimento dell’intera opera si aggira attorno ai 30 milioni di euro, con l’acquirente che dovrà presentare il progetto attuativo entro 6 mesi e si dovrà impegnare in interventi di riqualificazione dell’area entro 6 anni, area che comprende 2000 metri quadrati da destinare ad attività commerciali e dei servizi – denominato terziario sportivo – oltre ad altri 2000 metri per la ristrutturazione o costruzione di locali in stretto legame con l’attività sportiva, come palestre.

Veduta dello stadio di Bergamo, www.sporteconomy.it
Veduta dello stadio di Bergamo, www.sporteconomy.it

Tra i concorrenti si è già dichiarato interessato all’acquisto il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, che ha annunciato: “Abbiamo già studiato un progetto di massima che ci piace molto, ma che va ancora affinato per essere realizzato: quando e se avremo la certezza dello stadio, lavoreremo impiegando ulteriori importanti risorse economiche sul progetto attuativo. Il completamento dell’opera dovrebbe avvenire in concomitanza con l’avvio della stagione 2020/2021”. Su come sarà il nuovo stadio spiega: “Sogno un impianto moderno, come Stamford Bridge a Londra, ma con spazi più contenuti: la capienza sarà circa 22-23 mila posti”.

Sul fronte campo, mister Gasperini deve fare i conti solamente con le assenze dei lungodegenti Dramè e Konko - entrambi continuano con il programma di recupero personalizzato – mentre il giovane Melegoni è alle prese con un problema al flessore e si è dedicato a terapie in piscina. È stato presentato uno dei nuovi arrivati, Bryan Cristante, che ha parlato di come si stia inserendo nel nuovo gruppo e di come sia alla ricerca del riscatto dopo le esperienze negative al Benfica prima e a Palermo e Pescara poi. Proprio i rosanero saranno i prossimi avversari della Dea, al Renzo Barbera, ma l’ex Milan assicura: “Non ho il dente avvelenato, anche se è stata una parentesi infelice”.

Cristante con la nuova maglia, www.tuttosport.com
Cristante con la nuova maglia, www.tuttosport.com

Per quel che riguarda la formazione l’unico dubbio è il solito, in difesa, con il ballottaggio tra Masiello, Zukanovic e Toloi per due posti disponibili ai lati di Caldara. Per il resto confermato il centrocampo a 4 con Conti, Kessiè, Freuler e Spinazzola mentre davanti, insieme a Kurtic, intoccabili Gomez e Petagna. Da segnalare anche come Bryan Cabezas si stia facendo notare al Sub-20 in Ecuador, con 5 reti realizzate ed il titolo di capocannoniere provvisorio.