“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso". Cosi avrebbe detto Albert Einstein se avesse visto giocare l'Atalanta. Già, perchè nonostante i suoi giocatori non siano di caratura internazionale, è riuscita a mettersi alle spalle squadre come il Milan, la Fiorentina e la Lazio. Il merito è sicuramente di Gian Piero Gasperini che a settembre rischiò anche l'esonero per i risultati poco proficui della squadra. Dei quindici punti disponibili, infatti, l'Atalanta ne aveva raccolti soltanto tre. Il presidente della società bergamasca Antonio Percassi, in caso di nuova sconfitta, era pronto a sostituire Gasperini con uno tra Pioli o Prandelli. Semplici sondaggi i suoi che di fatto non verranno mai messi in pratica.

Dalla sconfitta per 0-1 con il Palermo, l'Atalanta ha collezionato 42 punti su 57 disponibili. Soltanto Juventus e Roma hanno fatto meglio della squadra bergamasca. Oltre a questa media punti straordinaria, la Dea è riuscita a strappare punti anche alle big. Si è imposta sul Napoli per 1-0, ha strappato il pareggio alla Fiorentina, ha battuto Inter, Genoa e Roma, pareggiando poi anche con il Milan. La squadra del presidente Percassi è riuscita a fare meglio dunque di Napoli e Lazio, quest'ultima superata in classifica proprio domenica.

La forza dell'Atalanta è nell'ambiente. Mister Gasperini è riuscito a trasformare una squadra modesta in una corazzata assetata di vittorie. Il Papu Gomez, capitano dell'Atalanta, è l'emblema di questa rinascita. Divertente e ironico sul web, ci ha deliziati sfoggiando fasce da capitano poco sobrie. Capace di divertire e divertirsi, il Papu si è immedesimato totalmente nel ruolo di capitano: si è caricato la squadra sulle spalle e l'ha condotta verso il  sesto posto in classifica. Che dire poi delle giovani promesse bergamasche. Gagliardini - ora all'Inter - e Caldara,  sono  alcuni nomi dei baby che hanno contribuito a spianare la strada verso il raggiungimento di una media punti così alta, nomi ai quali si aggiungono anche quelli di Kessie, Spinazzola e Petagna, vere rivelazioni in questa prima metà di stagione.