Gli esami non finiscono mai, nemmeno nel calcio, dove l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, dopo aver brillantemente superato il test del San Paolo, che ha rinnovato le velleità d'Europa - qualsiasi essa sia - dei bergamaschi, si appresta ad affrontare quello della Fiorentina di Paulo Sousa. Il tecnico della Dea non si nasconde più e, intervenuto ai microfoni dell'Ansa a margine della presentazione del tredicesimo torneo "amici dei bambini" ha commentato così la voglia di Champions League del popolo orobico tutto. 

"La Champions? La guardiamo. E la sogniamo". La prestazione di sabato scorso in casa del Napoli legittima i tifosi a sognare, anche se l'ex tecnico di Genoa ed Inter tra le altre, continua a vestirsi da pompiere: "Noi continuiamo a gettare acqua sul fuoco. Per noi sarebbe già un traguardo fantastico raggiungere l'Europa e la vedo comunque difficile, perché siamo raccolti in pochi punti: si può andare in Champions come restare fuori da tutto. Ci sono da giocare ancora tante partite, vedremo".

Mister Gasperini, dopo il bagno di folla che ha accolto la squadra all'aeroporto di Orio al Serio, continua a tenere i piedi ben saldi alla terra, anche se l'entusiasmo della folla potrebbe trascinare i suoi ragazzi ad un'impresa a dir poco storica. Tre punti separano i bergamaschi da un Napoli in netta difficoltà fisica e mentale; nel frattempo, la Dea si appresta ad affrontare Fiorentina ed Inter, due delle dirette rivali nella corsa all'Europa meno blasonata: "Se a dieci partite dalla fine saremo ancora lì, allora sarà giusto giocarsela. Ma non è mai stato nei nostri pensieri. È venuto strada facendo con i risultati e le prestazioni. Adesso abbiamo la Fiorentina, poi ci sarà la sfida con l'Inter. Se vogliamo raggiungere certi obiettivi, dobbiamo superare degli ostacoli".

Ed infine, una battuta sul suo ex pupillo di centrocampo Gagliardini, che ritroverà nella gara contro l'Inter: "Non era facile cambiare a campionato in corso. È stato bravo".