Disputando una sfida emozionante ed intensa, nel contempo ricca di emozioni ambo le parti, si dividono la posta in palio Atalanta e Fiorentina, smuovendo di poco le rispettive classifiche ma continuando a puntare ad un posto europeo. Nonostante le varie conclusioni, infatti, i due collettivi sbattono contro i portieri Berisha e Tatarusanu, che si regalano una domenica da protagonisti, chiudendo la saracinesca delle porte da loro controllate. 

Padroni di casa che scendono in campo cambiando leggermente modulo, vista la squalifica di Kessié. Al posto dell'ivoriano, infatti, Gasperini indietreggia Kurtic, affiancandolo a Freuler. Davanti a Berisha, difesa a tre composta da Toloi, Caldara e Masiello. Sulle fasce, pronti ad imbeccare con i propri cross la prima punta Petagna, Conti e Spinazzola, mentre sarà D'Alessandro l'osservato speciale, riproposto titolare al fianco di Papu Gomez. Consueto 3-4-2-1, invece, per gli ospiti, con Sanchez-Rodriguez-Astori a protezione di Tatarusanu. In mediana, Milan Badelj e Vecino, incaricati di sostenere e supportare i trequartisti Ilicic e Borja Valero. Sulle fasce, Chiesa e Tello, Kalinic invee la prima punta.

Gara molto aggressiva da parte dell'Atalanta, pronta a pressare e a mettere alle corde la Fiorentina fin dai primi minuti: al 3' spizza debolmente di testa Toloi, due minuti dopo è invece poco preciso il potente diagonale di Petagna, imbeccato con il tacco dal compagno Freuler. Trascorsi i primi minuti, si mette prepotentemente in evidenza Alejandro Gomez, vicino al gol al minuto numero otto e grazie ad un tiro potente ma poco preciso. Inizio scioccante, dunque, per la Fiorentina, che al decimo riesce finalmente a uscire dalla fitta maglia tessuta dagli Orobici, quando Kalinic gira di testa un cross propostogli da Astori. Palla, comunque, di poco fuori. 

Dopo metà tempo a ritmi altissimi, le due formazioni tirano il fiato fino al duplice fischio di Banti, mettendo in scena uno spettacolo meno scoppiettante ma comunque intenso sotto il piano fisico, con molti contrasti nella zona centrale del campo. Tra tutti i duelli, molto interessante quello che mette di fronte Tello e D'Alessandro, spesso costretti a ripiegare per tamponare le controffensive dei rispettivi avversari. Proprio i due esterni, infatti, si mettono in evidenza, sfiorando la rete alla mezz'ora: prima è D'Alessandro a mandare alto al 32' dopo un suggerimento dello scatenato Papu, un minuto dopo è invece Tello ad impegnare Berisha con una conclusione molto pungente. L'ultima azione di un intenso primo tempo capita sui piedi di Vecino, che al volo non riesce a bucare Berisha dopo un disimpegno fallito da Caldara, apparso in difficoltà per buona parte di frazione.

Seconda frazione con la Fiorentina in evidenza, quando è Vecino a scappare a Caldara concludendo, al 51', in maniera troppo angolata. Tre minuti dopo è invece poco preciso il mancino di Borja Valero, che centra l'esterno della rete. Sono davvero molte, le emozioni della ripresa, con le due squadre che confermano l'attitudine offensiva e scoppiettante del proprio modo di scendere in campo. Al 57' gol annullato a Kalinic, che in rovesciata trafigge Berisha colpendo però la palla in offside, un minuto dopo viene invece fermato per fuorigioco il Papu Gomez, il cui tiro non avrebbe comunque creato problemi a Tatarusanu. Alla mezz'ora di gioco ancora emozioni ambo le parti: al 60' palla alta di Toloi dopo un batti e ribatti in area fiorentina, un minuto dopo è invece Caldara a murare una conclusione di Chiesa.

Con il passare dei minuti, la gara non cala d'intensità, anzi, confermandosi come uno degli spettacoli più belli da quando ha preso il via la Serie A 2016/17. Alla lunga, comunque, a salire in cattedra è l'Atalanta, vogliosa di successo per continuare a sognare un posto nell'Europa dei grandi: al 74' miracolo di Tatarusanu su una tentativo di Freuler, un minuto dopo il rumeno si conferma invece provvidenziale su un mancino di Mounier, subentrato a Kurtic. L'occasione più importante per l'Atalanta capita, comunque, al minuto numero settantasette, quando un provvidenziale Tatarusanu salva sulla linea un guizzo di Petagna imbeccato da un precisissimo cross di Gomez. Di poco alto, inoltre, il tentativo di Grassi sulla ribattuta. Succede poco altro, con Atalanta e Fiorentina che concludono le ostilità dividendosi la posta. Migliore in campo per i padroni di casa, Gomez. Per gli ospiti in evidenza Tatarusanu