Tante le parole che arrivano dai giocatori dell’Atalanta prima del big match contro l’Inter. Anche Mattia Caldara dice la sua sulla sfida che vale l’Europa tra i nerazzurri milanesi ed i nerazzurri bergamaschi, intervistato da Sky Sport: “Si', e' uno scontro diretto. Siamo vicini in classifica. Loro sono una squadra molto forte, che hanno un obiettivo importante, sono una formazione solida che vuole arrivare in alto. Sara' una partita difficile per noi ma proveremo a fare il nostro gioco, consapevoli di avere davanti una grande squadra”.

A San Siro troverà Roberto Gagliardini, per la prima volta da avversario: “Pensavo che non succedesse mai, affrontarlo ora all'Inter sarà sorprendente. E' la prima volta che giochiamo contro ma speriamo di vincere noi".

Per Mattia Caldara dunque arriva la prima partita al Meazza, in un assaggio di ciò che vivrà quando indosserà la maglia della Juventus, dalla stagione 2018-19 o, chissà, forse prima. Sicuramente non sarà come viverla da giocatore bianconero per via del diverso livello di rivalità, ma è sicuramente un gran banco di prova sul piano della personalità per il difensore, perché l’Atalanta non va in casa dell’Inter per fare la partita da “piccola” contro la “grande”: si presenta a Milano forte della posizione in classifica, quinto posto, e del punto in più finora conquistato dai bergamaschi.

All’andata all’Atleti Azzurri d’Italia gli ospiti erano ancora allenati da Franck De Boer e la Dea si impose 2-1: segnarono, per i padroni di casa, Masiello, che non scenderà in campo causa squalifica, e Pinilla su calcio di rigore, ceduto a gennaio al Genoa. Il tecnico Gian Piero Gasperini però può contare su Mattia Caldara, che nella gara del 23 ottobre scorso destò un’ottima impressione contro Icardi e compagni. La Juventus ha deciso di puntare sul ragazzo con un investimento importante. Lui, nato il 5 maggio, una data non indifferente, né per i tifosi nerazzurri – milanesi – né per quelli bianconeri.