Dopo le sette sberle di San Siro contro l'Inter, l'Atalanta rialza la testa, battendo 3-0 il Pescara, nella gara valevole per la 29esima giornata di Serie A ed agganciando proprio i meneghini. Tanta soddisfazione per Giampiero Gasperini, espressa nel post-gara a Sky.

Il tecnico apre spiegando come la gara non fosse scontata, nonostante l'abisso dei 43 punti che separano le due squadre in classifica: "Le partite vanno sempre giocate. Volevamo arrivare alla sosta con questa posizione in classifica, abbiamo dato una bella risposta. Non è stato così facile fare gol oggi".

Positiva, oltre al risultato, anche la prova di Alberto Grassi, sottolineata dal tecnico: "In questo momento non voglio mettergli grandi pressioni, il suo lavoro è notevole. Tutti si aspettano questo salto di qualità”.

Soffre, invece, Andrea Petagna: anche oggi non è riuscito a trovare un gol che ormai gli manca da troppo. Gasp predica però tranquillità e rincuora il suo attaccante, peraltro appena chiamato da Ventura per rimpiazzare l'infortunato Gabbiadini: "Ribadisco l’importanza del giocatore nel nostro gioco d’attacco, si è visto anche oggi. Ha perso un po’ di serenità, ho quasi la sensazione che per lui fosse diventato tutto difficile, ma c’è una bella sosta ora e poi dieci partite importanti".

E, dopo questa importante sosta, gli orobici saranno di scena sul campo del Genoa, quel Genoa che ha segnato la carriera di Gasperini. Una gara, ovviamente, speciale, ma il tecnico pensa anche al campo: "È una partita più importante per noi di quanto lo sia per il Genoa, ma giocare lì è sempre molto difficile. È chiaro che andremo a fare al meglio la nostra partita, ricorderemo comunque tanti momenti passati lì".

Alla gioia orobica si contrappone la delusione abruzzese: il Pescara, dopo l'illusione del 5-0 sul Genoa, è tornato a crollare, rimediando la quarta sconfitta consecutiva (con undici gol al passivo e due all'attivo). Zdenek Zeman commenta così ai microfoni di Radio Rai: "Abbiamo dei difetti, ma va anche detto che l'Atalanta in questo momento ci è superiore. Non c'è molto tempo per eliminare i nostri difetti, non riusciamo però a sfruttare le occasioni che ci capitano. Sapevamo quello che faceva l'Atalanta, abbiamo preso il primo gol su una palla facile da leggere e questo ci ha tolto morale e convinzione. Si deve giocare e finire il campionato al meglio. L'impegno non basta".

[fonte dichiarazioni: Tuttomercatoweb]