Comincia a ripopolarsi il centro Bortolotti di Zingonia. Per Gian Piero Gasperini tornano a disposizione gli elementi partiti per gli impegni delle rispettive nazionali: ieri sono rientrati Freuler, che ha debuttato con la Svizzera contro la Lettonia, Grassi, Gollini, Kessiè e Kurtic, mentre oggi si sono rivisti Petagna e Spinazzola, entrambi esordienti con la Nazionale maggiore di Giampiero Ventura nella vittoriosa trasferta di Amsterdam contro l’Olanda; domani sono attesi gli ultimi, ossia Berisha, Zukanovic e Melegoni.

La buona notizia per il tecnico è il completo recupero di Conti e Caldara, al lavoro per tutta la sessione pomeridiana di ieri con il gruppo e sono quindi arruolabili per la sfida contro il Genoa dell’ex Mandorlini a Marassi, domenica alle 15. Questa mattina al centro d’allenamento, Gasperini ha diretto una seduta di tecnica e tattica con partitella finale; Dramè ha continuato con il suo programma personalizzato, Petagna e Spinazzola invece si sono dedicati allo scarico. Stasera all’Atalanta Store di Bergamo, nel classico incontro con i tifosi, sarà ospite proprio Mattia Caldara, che valuterà in prima persona le sue condizioni fisiche e rilascerà senz’altro dichiarazioni sulle sensazioni della squadra in vista del rush finale del campionato, le ultime nove giornate decisive per la composizione delle qualificate alle coppe europee nella prossima stagione. Domani mattina, allenamento fissato alle ore 10 a Zingonia.

Contro il Genoa si rivedranno in campo diversi giocatori che hanno dato forfait nell’ultimo turno contro il Pescara, tra cui lo sloveno Jasmin Kurtic, che rientra dalla squalifica scontata contro gli abruzzesi. L’Atalanta non ha risentito della sua assenza in termini di gioco e risultato – 3-0 senza appello per gli uomini di Zeman – ma l’ex Palermo è stato assolutamente fondamentale nella cavalcata dei nerazzurri finora compiuta e ci sono i numeri a dimostrarlo: 28 presenze in Serie A di cui 27 da titolare – solo Alejandro Gomez ha numeri migliori nella rosa atalantina, con 29 partite su 29 dal primo minuto – condite da 5 goal, oltre che ad un apporto in termini di gioco importantissimo. Per caratteristiche, Gasperini non ha un sostituto e nell’ultimo turno, al fianco del Papu subito dietro a Petagna, c’era Grassi, che di mestiere fa il mediano.

Ora c’è il Genoa, vero portafortuna dello sloveno da quando veste il nerazzurro bergamasco: nella partita d’andata mise a segno una doppietta, mentre nell’ultima giornata della scorsa stagione, in Genoa-Atalanta al Ferraris, segnò il goal del definitivo 2-1 a favore della Dea nel finale di match.