Al centro Bortolotti di Zingonia l’Atalanta si allena in vista del prossimo impegno, quello con il Bologna di sabato alle ore 18, all’Atleti Azzurri d’Italia. Il tecnico Gian Piero Gasperini ha diretto una seduta sul campo principale con il gruppo al completo, ad eccezione del solito Dramè e Zukanovic. Recuperati pienamente dunque sia Berisha che Spinazzola, entrambi assenti per infortunio nel pareggio dell’Olimpico contro la Roma, così come Alejandro Gomez, squalificato sabato scorso e reduce dai dolori scaturiti da un brutto colpo subito contro il Sassuolo: il Papu si allena regolarmente da martedì e sarà sicuramente al suo posto in campo contro il Bologna.

Sabato c’è la sfida contro l’ex Donadoni, ma inevitabilmente il pensiero corre già a settimana prossima, quando a Bergamo sarà di scena la Juventus. Il passaggio alle semifinali di Champions League dei bianconeri anticiperà a venerdì 28 alle ore 20.45 il match per cui sono stati messi in vendita i biglietti, non senza polemiche per i costi considerati troppo alti dai tifosi; sul versante campo, sono a rischio squalifica per questa partita Freuler e Conti, entrambi diffidati, e dovranno stare attenti ad un cartellino giallo contro i felsinei che farebbe scattare lo stop. Per oggi è fissata una sessione a porte chiuse.

Ieri sera si è svolto come di consueto l’incontro del mercoledì con i tifosi all’Atalanta Store. Questa settimana il protagonista è stato Rafael Toloi: “Non pensiamo alla Juventus, ora c’è solo il Bologna nella nostra testa: inquadriamo una partita alla volta e, in questo momento, lavoriamo duramente per sabato. Vogliamo l’Europa e sappiamo che, per ottenerla, dobbiamo ottenere il massimo dalle prossime sei partite, tutte determinanti: quattro le giocheremo in casa ed è un vantaggio, perché i tifosi ci aiutano sempre” ha dichiarato il difensore all’Eco di Bergamo, e continua: “L’Europa è uno stimolo, non un problema: ho giocato centinaia di partite in carriera, ora ho questo sogno, che condivido con società e tifosi”.

Il brasiliano ha vestito la fascia di capitano contro la Roma: “Una bella soddisfazione, ma soprattutto un onore e una responsabilità: sono felice per la fiducia del mister e della squadra, è una gratificazione per il mio duro lavoro”, mentre sul futuro non ha dubbi: “La permanenza non è legata al raggiungimento del nostro obiettivo: ho un contratto fino al 2020, non penso in alcun modo di andare via”.

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