Dopo la splendida vittoria in Europa League contro l’Everton, l’Atalanta si rituffa in campionato con l’obiettivo di dare continuità di risultati. Per la trasferta di Verona contro il Chievo, il tecnico Gian Piero Gasperini sta pensando ad un turnover ragionato per questa prima giornata post-Europa, cercando di dosare le forze di chi è stato impegnato giovedì sera con i Toffees: Cornelius dovrebbe partire titolare per far rifiatare Petagna, match winner contro il Sassuolo domenica scorsa ed autore di una prestazione da vero uomo squadra contro l’Everton, mentre sulla trequarti spazio a Kurtic al posto di Cristante. In difesa rientra dal primo minuto Mattia Caldara al posto di uno fra Tolòi e Palomino, nella difesa completata da Masiello davanti al confermatissimo Berisha; il centrocampo che ha giocato giovedì sarà riconfermato in blocco, con Hateboer e Castagne sugli esterni e Freuler e De Roon nel mezzo.

In attacco, intoccabile Alejandro Gomez: il Papu ha mostrato in Europa ciò che aveva fatto vedere per tutta la scorsa stagione in Italia, trovando un goal con un gioiello degno del palcoscenico internazionale a coronamento dell’ennesima prova da leader e trascinatore assoluto della squadra. Ancora out Spinazzola, Gosens e Schmidt – i primi due alle prese con problemi muscolari, il brasiliano con la lesione del menisco -, mentre Ilicic sente ancora fastidio all’anca e si è dedicato, nell’allenamento di ieri, ad una seduta personalizzata: difficile che possa essere della partita, più probabile che si sieda in panchina. Oggi sessione di rifinitura, prima della partenza alla volta di Verona, dove il fischio d’inizio della sfida è fissato per le 18 di domenica.

L’euforia dell’ambiente data dal roboante successo in Europa League viene un po’ frenata dal presidente nerazzurro Antonio Percassi, che alla Gazzetta dello Sport dice: “Ho dormito circa 3 ore dopo la gara con l’Everton. Impossibile prendere sonno, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra: la priorità resta il campionato e contro il Chievo sarà durissima. Non voglio cali di tensione”.

Probabile formazione (3-4-2-1):

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