Archiviato il pareggio raggiunto in extremis al Franchi contro la Fiorentina domenica sera, l’Atalanta si rituffa in Europa League. I nerazzurri sono in testa al girone E in solitaria grazie ai 3 punti dati dal 3-0 all’Everton e giovedì sera sono attesi al Parc OL – teatro anche della finale del prossimo 16 maggio – contro i padroni di casa del Lione, reduci dall’1-1 a Limassol contro l’Apollon – rigore di Depay riacciuffato al 93’ dai ciprioti.

Nell’allenamento di ieri la squadra è stata divisa in due gruppi: scarico per chi ha giocato a Firenze, partitella per il resto. A preoccupare il tecnico Gian Piero Gasperini sono le condizioni di Josip Ilicic e Rafael Toloi. Lo sloveno è uscito nel corso della gara con la Fiorentina per una distorsione alla caviglia: per ora svolge lavoro differenziato ma la sensazione è che per la trasferta francese possa essere a disposizione. Più grave il problema per il difensore: l’infortunio al retto femorale ha costretto il brasiliano ad alzare bandiera bianca dopo 25 minuti nel posticipo ed è quindi difficile un suo recupero lampo – molto probabile che l’ex Roma salti anche la sfida di domenica prossima contro la Juventus.

Per il resto però la rosa è tutta a disposizione di Gasperini ed è in gran forma. Le scelte di formazione sono pressoché fatte: in porta Berisha, difesa a 3 con Masiello, Caldara e Palomino; Hateboer agirà sulla destra mentre a sinistra Spinazzola farà il suo debutto europeo, con De Roon e Freuler nel mezzo. L’unico dubbio riguarda il ruolo di trequartista: in ballottaggio ci sono Cristante – a segno contro l’Everton – e Kurtic. Davanti invece la collaudatissima coppia Gomez-Petagna.

Questa sarà la prima volta che Lione ed Atalanta si affrontano, ma i francesi sono abituati a sfidare club italiani: solo nella scorsa stagione gli uomini di Bruno Genesio hanno incontrato la Juventus nel girone di Champions League – vittoria dei bianconeri per 1-0 in Francia ed 1-1 allo Stadium – e la Roma negli ottavi di finale di Europa League – successo per 4-2 del Lione al Parc OL e 2-1 inutile per la Roma all’Olimpico.