L'oggetto misterioso di casa Atalanta può finalmente essere svelato: Joao Schmidt è pronto per tornare sui campi di calcio. Il centrocampista brasiliano sarà una sorta di rinforzo autunnale per la squadra di Gian Piero Gasperini che dopo gli spezzoni nelle amichevoli estive lo ha perso per un infortunio al menisco. Ora, dopo svariati mesi di terapie e riabilitazione l'ex San Paolo è pronto a giocarsi le sue carte per ottenere un posto nella mediana nerazzurra. 

Questa settimana il ventiquattrenne è tornato ad allenarsi con il gruppo agli ordini del tecnico di Grugliasco, così da iniziare a recuperare la forma persa negli ultimi mesi. Ovviamente, prima di vedere Schmidt in campo passeranno ancora delle settimane, sia per motivi fisici, sia perché il centrocampista scuola Vasco de Gama deve ancora metabolizzare gli schemi di Gasperini. Nonostante ciò, quando il brasiliano sarà pronto risulterà essere un ottimo rinforzo, regalando due gambe in più ad una mediana apparsa affaticata nelle ultime uscite che necessita di turn over per non perdere altri importanti punti in campionato. 

La caratura di Schmidt è ancora tutta da testare, ma nella conferenza stampa di presentazione, il direttore tecnico dell'Atalanta, Giovanni Sartori, ne aveva parlato molto bene: "Si tratta di un giocatore molto tecnico, è un mancino e in rosa non ne abbiamo, ha una grande visione di gioco ed è molto abile di testa. Tecnicamente è un giocatore con caratteristiche molto diverse da quelli che abbiamo in rosa, per questo lo abbiamo voluto". Il classe 1993 è un buon regista di centrocampo a cui però non manca il senso del gol, avendone realizzati due in quaranta presenze con la maglia paulista e ben sei in trentaquattro partite nella sua ultima esperienza europea, quella con il Vitoria Setubal. Il brasiliano sembra essere il prototipo del giocatore perfetto per Gasperini, che talenti del genere riesce sempre a valorizzarli.