In Europa League sarà Italia-Germania. Il Napoli sfiderà il Lipsia in una partita che si preannuncia spettacolare, l'Atalanta invece troverà di fronte il Borussia Dortmund, la peggiore che potesse pescare dalla seconda fascia. Dopo Lione ed Everton, i tedeschi rappresentano il terzo big match europeo per i nerazzurri, il più difficile da affrontare, sia per la storia della squadra tedesca, sia per il cantiere aperto che sono i gialloneri. I Die Schwarzgelben sono approdati nella seconda competizione europea con il terzo posto nel girone di Champions vinto dal Tottenham e che comprendeva anche il Real Madrid e l'Apoel, squadra con cui i tedeschi hanno battagliato per ottenere la possibilità di continuare a giocare in Europa. 

Il cammino nella maggior competizione continentale del Borussia Dortmund è stato ampiamente al di sotto delle aspettative, mostrando tutte le carenze difensive poi palesatesi anche in Bundesliga e costato l'esonero a Peter Bosz. I tredici gol subiti in sei partite in Champions League non sono certamente un bel biglietto da visita per la squadra della Ruhr, ma l'arrivo di Peter Stoeger dovrebbe rimettere in sesto questo aspetto, o quanto meno migliorarlo. Proprio il cambio in panchina è ciò che rende più incerto lo scontro tra i tedeschi e i bergamaschi perché, francamente, con l'olandese ancora in panchina non si sarebbe posto nemmeno il dubbio. 

Certamente l'arrivo in panchina dell'ex Colonia, esonerato giusto una settimana fa ma reduce dal miracolo quinto posto dello scorso anno, porterà con sé la titolarità di Weigl, l'unico equilibratore tra mille giocatori offensivi presenti nella rosa del Dortmund, e chissà che anche Subotic, perno della difesa di Stoeger ai Caproni, non trovi più spazio. Con l'ex Colonia arriveranno anche le sue idee, la vera forza nella scorsa stagione dei rossoneri, e sicuramente troveranno terreno fertile in una squadra costruita per essere estremamente offensiva e con esterni di alta, altissima qualità come Pulisic, Reus, Philipp, Yarmolenko e Schurrle. Il grande lavoro, Stoeger, dovrà farlo soprattutto su Pierre Emerick Aubameyang, il vero flop di questo autunno giallonero che deve tornare a segnare con continuità e a credere nel progetto Borussia, una cosa forse non così facile da ottenere. 

Il destino dell'Atalanta dipenderà, quindi, molto dal lavoro che Stoeger riuscirà a fare da qui al prossimo Febbraio. Il potenziale offensivo dei gialloneri, come detto, è enorme, ma se la solidità difensiva non verrà migliorata allora le cose si metteranno meglio per la squadra di Gasperini.