Una vittoria in rimonta, la prima, in generale, in trasferta. L'Atalanta, sul campo del Genoa, ha finalmente cambiato quel fastidioso zero alla voce vittorie lontane da Bergamo, iniziando così la risalita in classifica. I gol di Masiello ed Ilicic hanno mostrato il grande carattere dei bergamaschi, capaci di ribaltare un risultato sfavorevole e di portare l'inerzia della gara dalla loro parte dopo un approccio decisamente rivedibile.

L'analisi della vittoria dei nerazzurri non può che partire dall'inizio del match. Il Genoa è sceso in campo in maniera più convinta e feroce degli avversari, comandando il gioco sin dal primo minuto e coronando il dominio con il gol di Bertolacci, ben servito da Taarabt, ma i giocatori di Gasperini sono riusciti a svegliarsi dal torpore grazie alle giocate dei suoi due fantasisti Alejandro Gomez e Josip Ilicic. Lo sloveno sembra essere nel suo periodo di grazia annuale e lo dimostra anche il gol effettuato di destro dopo un grande controllo di mancino che ha rilanciato l'Atalanta. Gasperini, giustamente arrabbiato dopo un primo tempo fatto di errori tecnici banali, riesce a caricare i suoi nell'intervallo e quella che scende in campo è tutta un'altra squadra. Il gol realizzato da Masiello sfruttando la palla proveniente da calcio d'angolo ha definitivamente ribaltato l'incontro, poi chiuso dalla solita concentrazione made in Bergamo che fa sì che l'Atalanta sia una delle squadre più solide negli ultimi quindici minuti di una partita. 

La vittoria in trasferta dà sicuramente morale ad una piazza carica per le imprese europee, ma un po' delusa dal rendimento in campionato. Ora l'Atalanta, sfruttando la pausa europea, dovrà dare seguito alla vittoria di ieri sera per scalare la classifica che la vede in ottava posizione e a tre punti dal sesto posto occupato dalla Sampdoria. Il prossimo impegno sarà all'Atleti Azzurri d'Italia contro la Lazio orfana di Immobile e vogliosa di rivincita dopo la sconfitta patita con il Torino. Gasperini dovrà studiare una squadra in grado di poter resistere ai tagli di Luis Alberto e Milinkovic-Savic e di costruire gioco da affidare poi al tridente che appare essere quello titolare: Ilicic-Gomez-Petagna. Con loro tre in campo la Dea ha sempre vinto e il tecnico nerazzurro non può certo ignorare questo dato di fatto.