Partita decisamente poco spettacolare e in cui le occasioni si contano sulle dita di una mano. Ci si aspettava molto di più, soprattutto dall'Atalanta, in corsa per un piazzamento europeo, ma il Crotone è stato bravo a difendersi e a far addormentare la partita. Botta e risposta giusto nei minuti finali tra Mandragora e Palomino che, con due gol, abbastanza simili, fanno terminare la gara sull'1-1.

Opta per Budimir centroavanti mister Zenga, non toccando per il resto la formazione tipo. Sceglie invece il  la coppia d'attacco pesante Gasperini, mettendo in campo sia Petagna che Cornelius dal primo minuto. Le scelte apparentemente offensive però non ripagheranno le attese, forse anche molto probabilmente a causa di condizioni climatiche poco clementi.

Formazione Crotone (4-3-3) - Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Benali; Trotta, Budimir, Nalini. All. Zenga.

Formazione Atalanta (3-4-1-2) - Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Cristante, Spinazzola; Ilicic; Petagna, Cornelius. All. Gasperini.

PRIMO TEMPO

Condizioni climatiche che condizionano non poco la gara. Il vento e il campo pesante fanno sì che sia difficile giocare palla a terra con azioni manovrate. L'inerzia nei primi minuti è del Crotone, che prova a rendere la vita difficile a Berisha con tiri dalla distanza che diventano insidiosi proprio a causa della sfera scivolosa. Il primo vero volo il portiere albanese deve effettuarlo quasi a metà primo tempo, andando a deviare con la punta delle dita la bordata di Nalini. Gli risponde Ilicic, con un calcio di punizione dalla destra molto insidioso, respinto in tuffo da Cordaz. Rischio enorme per i pitagorici subito dopo, con un tiro di De Roon leggermente deviato che per poco non si insacca alla sinistra dell'ex estremo difensore dell'Inter, che stava andando a parare il tiro sul suo palo. Prima frazione di gioco che no ha molto altro da dire e si va negli spogliatoi sullo 0-0.

SECONDO TEMPO

Partita nel primo tempo avara di occasioni e di emozioni e che nel secondo tempo continua sulla stessa linea d'onda. L'Atalanta prova ad alzare il baricentro, cercando il gol per sbloccare il risultato, ma la rete non arriva. Anzi, a trovare a sorpresa la marcatura sono i padroni di casa. Palla in mezzo, sponda di Ajeti, Berisha sbaglia i tempi dell'uscita e Mandragora ne approfitta per appoggiare in rete a porta sguarnita (1-0). La squadra di Gasperini non ci sta ad uscirne addirittura sconfitta e usa le ultime energie quanto meno per rimettere in equilirio il risultato. Palla che finisce a Masiello, il quale prende in controtempo la difesa di casa. Il suo tiro viene respinto da Cordaz, ma sul tap in c'è Palomino che, in fotocopia rispetto alla rete degli Squali, insacca a porta vuota (1-1).