Per proseguire il sogno europeo bisogna ripartire dalla prestazione fornita al Westfalen Stadion, ma la sconfitta per 3-2 rende necessario un successo, e per vincere serve segnare. È una banalità che sta alla base del calcio, e Gian Piero Gasperini lo sa bene. Come ha dichiarato lo stesso tecnico dell’Atalanta negli studi di Sky, per passare il turno serviranno almeno due reti e per questo c’è bisogno che gli attaccanti siano al massimo della forma. Nella gara d’andata, Gasp ha scelto di non schierare un vero e proprio centravanti ma si è affidato alla coppia Gomez-Ilicic, con Cristante in appoggio – decisione che ha pagato, perché lo sloveno ha realizzato una doppietta; nella sfida di ritorno che si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia, l’allenatore con tutta probabilità cambierà idea tornando all’antico, con due mezze punte a sostegno dell’attaccante centrale.

Per questo ruolo si candida Andrea Petagna: contro la Fiorentina, l’ex Milan ha interrotto il digiuno da goal che durava da quasi 5 mesi in campionato – ultima rete segnata, il 20 settembre scorso nel 5-1 al Crotone – e vorrebbe approfittare dell’indisponibilità di Cornelius – influenzato - per risalire nelle gerarchie, visto che il danese si sta ritagliando uno spazio sempre più importante. Dunque contro i gialloneri, la formazione di base prevederà appunto Petagna come terminale offensivo, con Gomez e Ilicic subito dietro; a centrocampo, dopo le prestazioni non eccezionali di Freuler e De Roon a Dortmund, uno dei due potrebbe lasciare il posto a Cristante, abbassato sulla linea dei centrocampisti, con Hateboer e Spinazzola sulle fasce. In difesa, Caldara e Masiello comporranno il trio davanti a Berisha, con uno fra Palomino e Toloi a completare il pacchetto.

Peccato non giocare questa partita allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, ma a Reggio Emilia i tifosi non faranno mancare il proprio appoggio: sono infatti già 14000 i biglietti venduti, come riporta il sito ufficiale dell’Atalanta, con le due tribune sold out e gli altri settori in esaurimento.