Da una parte la voglia del Bologna di riscattare la prima sconfitta stagionale e di ben figurare all'esordio nel giorno del ritorno in Serie A, dall'altra la ricerca della seconda vittoria in altrettante giornate del Sassuolo di Eusebio Di Francesco che rappresenterebbe la migliore partenza di sempre nella massima serie della squadra neroverde: il primo derby emiliano della stagione 2015/2016 è alle porte e Bologna-Sassuolo, oltre ad aprire la seconda giornata di campionato, significherà questo ma anche tanto altro.

La prima giornata ha già lasciato intravedere tutte le possibilità della squadra neroverde, reduce da un ottimo finale di campionato e da un precampionato senza alcune sconfitte: la vittoria contro il Napoli, di rimonta, è il coronamento del lavoro della società e dello staff tecnico, simbolo di continuità e di conferma di un blocco di persone e di giocatori che stanno dando seguito a quanto seminato nell'ultima stagione. Questa può davvero essere l'annata della consacrazione per i neroverdi, che cercano già al Dall'Ara le prime risposte in tal senso. Maturità, concentrazione, fame di vittoria e di non accontentarsi mai: i requisiti che sono mancati alla squadra di Di Francesco per fare il definitivo salto di qualità nella scorsa stagione e che nella prima uscita ufficiale in Serie A contro i partenopei sono usciti fuori alla distanza.

Nell'altro angolo pugilistico il nuovo Bologna di Delio Rossi, pronto a sferrare i primi ganci al mento dei cugini romagnoli, che si è presentato tutt'altro che completo nei suoi effettivi nella sua apparizione all'Olimpico di Roma. In settimana sono arrivati Mounier e Donsah, che daranno ulteriore linfa e spensieratezza ad un gruppo che sul mercato ha provato ad abbinare gioventù ed esperienza. Di Mancosu il primo lampo nella capitale, che non è servito però a portare punti nel sacco; di Brienza e pochi altri le prime luci, quelle che dovranno guidare i felsinei verso l'obiettivo stagionale al più presto possibile: con l'innesto di Destro in avanti, la salvezza è tutt'altro che un miraggio. Manca ancora qualcosa, ma Rossi ha a disposizione una squadra di assoluto rispetto.

Le ultime dai campi

In casa rossoblu Delio Rossi dovrà fare a meno degli infortunati Rizzo e Brighi, ai quali si aggiunge Marios Oikonomou, che in settimana si è fermato per una lesione muscolare ai flessori della coscia destra e non sarà disponibile per circa un mese. L'allenatore di Rimini avrà a disposizione invece Donsah, che potrebbe partire anche dal primo minuto accanto a Crisetig e Crimi, in ballottaggio con Pulgar. In difesa Mbaye e Maietta agiranno assieme a Rossettini e Masina, a protezione della porta difesa da Mirante. Esordio dal primo minuto per Destro, accompagnato da Brienza e Mancosu.

Di Francesco ha perso in settimana Domenico Berardi e farà a meno del talento dell'Under 21 per circa un mese. Confermatissima invece, per i restanti dieci effettivi, la squadra che ha battuto il Napoli di Maurizio Sarri con Consigli tra i pali, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso che formeranno la difesa a quattro. Missiroli, Magnanelli e Duncan formeranno la cerniera di metà campo, dietro al tridente offensivo composto da Floro Flores, che agirà a destra in luogo del calabrese, Defrel e Sansone, che ha deciso il match della prima giornata.

Probabili formazioni

Bologna (4-4-2): Mirante; Mbaye, Maietta, Rossettini, Masina; Crimi, Crisetig, Donsah, Brienza; Mancosu, Destro. All.: Rossi.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Floro Flores, Defrel, Sansone. All.: Di Francesco.

I precedenti e le curiosità

Sono soltanto due i precedenti in Serie A tra Bologna e Sassuolo: nella stagione 2013/14, 2-1 per i neroverdi al Mapei Stadium, pareggio 0-0 al Dall’Ara. La squadra neroverde, tral'altro, ha raggiunto contro il Napoli la sua quinta vittoria consecutiva in Serie A (quattro nella scorsa stagione, una in quella attuale) allungando la sua serie record nel massimo campionato. Nell’ultima partecipazione in Serie A il Bologna allora allenato da Pioli esordì con una sconfitta, prima di pareggiare alla seconda, mentre la vittoria arrivò alla nona. Stagione che si concluse con la retrocessione.

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