Che il Bologna volesse pensare in grande con la presidenza Tacopina era abbastanza fuori dubbio. Lo statunitense si era presentato in grande stile e con le idee chiare in caso di Serie A. Quello che non si pensava è che da subito il Bologna potesse mettere insieme una squadra di alto livello, acquistando giocatori contesi sul mercato. Tutto è cominciato con Destro, proseguito con Mirante e poi con Donsah. Ma in questi ultimi giorni Pantaleo Corvino appare scatenato.

Dopo aver portato in rossoblu l'ala sinistra Mounier dal Montpellier, sono arrivati altri due rinforzi a centrocampo: il primo è un cavallo di ritorno come Saphir Taider, pagato 4 milioni all'Inter che l'aveva prelevato due anni fa proprio dalla squadra delle capitale emiliana, ma a una cifra di oltre il doppio. Il giorno dopo è toccato a un altro grande colpo, per duttilità e per abnegazione: Emanuele Giaccherini è infatti arrivato in prestito secco dal Sunderland, dove era di fatto finito ai margini, trovando poca fortuna nella sua esperienza inglese.

Avanziamo di qualche metro in campo e troviamo l'ultima pazza idea della dirigenza. Dennis Praet, stellina dell'Anderlecht su cui ci sono gli occhi di mezza Europa, è entrato anche nei radar del Bologna, che parte molto dietro nelle gerarchie. Prima di tutti c'è lo Schalke 04, che venduto Draxler ha puntato al belga come sostituto (nonostante di fatto i rimpiazzi li abbia già in casa, ovvero Meyer e Sané), poi tante altre big interessate al giocatore.

Si è defilata per ora invece la trattativa per Benzia, la richiesta del Lione di 3 milioni è stata ritenuta eccessiva ed è difficile pensare a un ritorno di fiamma. Un giovane intanto è arrivato: si tratta del trequartista Krivicic, classe '96 acquistato dal Koper, squadra slovena, in prestito con diritto di riscatto. Defilatosi invece Filip Djuricic, trequartista del Benfica che si è allontanato.

Parentesi anche sulla difesa: perso definitivamente Andreolli, che sta per passare alla Fiorentina, si potrebbe virare su altri obiettivi, ma forse non è necessario. Si valuteranno le occasioni.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]