"Non siamo all’ultima spiaggia, sarà una gara delicata ma non va caricata di troppi significati oltre ai tre punti". Delio Rossi si presenta così nella conferenza stampa che precede l'importantissima sfida contro il Frosinone. Il suo Bologna, così come la squadra ciociara, chiude la classifica a quota 0 punti, e l'allenatore dei felsinei chiede, nonostante questo, meno pressione sulla sua squadra, che è ancora alla ricerca dell'amalgama giusta: "La squadra va responsabilizzata ma non torchiata, questo si può fare con chi ha le spalle larghe. L’abbraccio dei tifosi di questa mattina è stato un bel segnale, e fa piacere che i ragazzi capiscano in che ambiente son venuti".

Nonostante le tre sconfitte di fila rimediate nelle prime tre giornate a Roma contro la Lazio, in casa contro il Sassuolo e a Genova con la Samp, il sostegno dei tifosi non è mancato negli ultimi allenamenti. Rossi fa il punto della situazione soprattutto dei progressi visti nelle ultime gare: "Nelle ultime due partite siamo stati penalizzati oltre i nostri demeriti non meritavamo di perdere. I ragazzi sono i primi a essere dispiaciuti ma non voglio che si abbattano: possono raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti ma servono coesione e serenità. Miei sostituti? Io non posso ragionare con la testa degli altri io posso solo mettermi a disposizione e fare al meglio il mio lavoro. Alleno in Serie A ormai da anni, quindi qualcosa penso di averlo fatto, ma non dimentico mai di essere un dipendente di una società. Qualche collega, invece, a volte se lo scorda".

Per la sfida di domani il tecnico riminese dovrà fare a meno di due nuovi acquisti. Sia Donsah che Giaccherini non dovrebbero scendere in campo: "Dà fastidio ma va messo in preventivo quando acquisti giocatori che negli ultimi tempi non hanno giocato con costanza. Anche perché la loro preparazione cambia e il fisico si deve riadattare. Destro? L’ho detto subito che il ragazzo non andava caricato di troppe aspettative. Le ripagherà sicuramente, ma adesso è uno che vuole dare il mille per mille e sta incontrando delle difficoltà: dobbiamo aiutarlo tutti". Da un acquisto ad un altro, da Destro a Mounier: "Deve ancora amalgamarsi, oltre a imparare la lingua. Però l’esordio è stato buono, anche se farà meglio a essere più essenziale"

Infine, riguardo agli avversari che lo scorso anno hanno preceduto i felsinei in campionato, Rossi ha analizzato la scelta della dirigenza ciociara di puntare tutto sul gruppo che ha guadagnato la promozione: "Hanno confermato l’intelaiatura dell’anno scorso, quindi sono più amalgamati e i tanti giocatori che debuttano in Serie A sono pieni di motivazioni. È una squadra rognosa, a cui Stellone ha dato un’identità: sono convinto che ad allenare nella massima serie non ci si arrivi grazie alle raccomandazioni".