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Corvino: "Soffriremo fino all'ultima partita, speriamo di avere Destro con la Roma"

Pantaleo Corvino cerca di fare il punto della situazione in casa Bologna. Dall'infortunio di Destro, agli obiettivi stagionali, fino al ritorno di un rossoblu in Nazionale.

Corvino: "Soffriremo fino all'ultima partita, speriamo di avere Destro con la Roma"
Pantaleo Corvino, dirigente del Bologna
franas
Di Francesco Nasato

Un avvio di stagione molto complicato per il Bologna di Pantaleo Corvino che ha già dovuto far fronte ad un esonero per provare a risollevare la situazione. Delio Rossi non è riuscito a portare risultati, cosa che invece ha fatto Roberto Donadoni, chiamato come sostituto, nelle prime due uscite. Due vittorie e ambiente un po' più sereno, consapevole però dell'obiettivo stagionale.

Proprio quello che racconta lo stesso Corvino ai microfoni di Sky Sport: "Siamo arrivati per ultimi in Serie A, abbiamo fatto tutto in 60 giorni, partendo con tanti giocatori che la massima categoria non l'hanno fatta. Abbiamo seguito una strategia che tenesse conto del presente e del futuro, rischio che abbiamo voluto intraprendere per un club giovane nella proprietà e di prospettiva. Ora siamo sulla strada giusta, il gruppo dovrebbe con il tempo crescere e migliorare. Quando arrivi dalla Serie B ti trovi a lottare per l'obiettivo salvezza con squadre già attrezzate, sarà una sofferenza e una lotta fino all'ultima partita: speriamo di essere lì per giocarcela creando in contemporanea le basi per il futuro." Progetto e idee chiare di solito sono buone basi da cui provare a costruire qualcosa. La concorrenza non manca per restare in Serie A, ma se hai la storia e il blasone del Bologna non puoi che stare nel salotto più elegante e prestigioso del nostro calcio.

Corvino si sofferma anche su due singoli, due giocatori d'esperienza, anche se con età e percorsi diversi, in questo momento dentro situazioni differenti a livello personale e professionale: "Per Destro sarebbe stato meglio non arrivasse questo imprevisto, siamo fiduciosi di averlo per la partita con la Roma. Per adesso sta ancora prendendo le misure, sperando che più avanti possa fare quei gol che ci permettano di raggiungere il nostro obiettivo. Aver riportato Giaccherini in Italia e rivederlo in azzurro è motivo di orgoglio, erano anni che da Bologna qualcuno andasse in Nazionale." Non tutte le squadre in lotta per la salvezza possono contare su giocatori così. Donadoni lo sa e ha già cominciato a puntare su di loro, magari per non soffrire davvero fino all'ultima partita di questo campionato.

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni