Il calendario delle ultime settimane del Bologna non è stato troppo agevole con le sfide ad Inter e Juventus fra le altre, ma alla squadra di Donadoni la vittoria manca ormai da più di un mese, per la precisione dallo scorso 14 Febbraio. La sfida contro un' Atalanta che non è in un momento facile potrebbe essere una buona occasione per tornare al successo, così come una trappola insidiosa.

Specialmente per l'ambiente di Bergamo che Donadoni conosce bene come spiega in conferenza stampa: "Conosco l'ambiente di Bergamo e so che domani dovremo rivolgere tutte le attenzioni al campo. Ai ragazzi ho detto che ci sono tutte le condizioni per mettere in campo una prestazione di spessore e molto dipenderà da noi." C'è da fronteggiare l'assenza di Destro, un'occasione utile per Donadoni, però, per valutare giocatori che fino a questo momento hanno avuto meno spazio: "Mi dispiace per l'infortunio di Destro, che comunque si sta risolvendo per il meglio pur con tempi fisiologici di ripresa, ma la sua assenza mi servirà per vedere la risposta degli altri."

In generale l'allenatore del Bologna si aspetta una reazione di tutto il gruppo in questo finale di stagione. Vietato staccare la spina: "Sono davvero carico perché mi rendo conto che nelle nove partite che mancano alla fine del campionato possiamo fare bene e dobbiamo ragionare con la convinzione di avere tutte le carte per un rush finale da protagonisti. Se avvertirò che qualcuno dei ragazzi non avrà questo atteggiamento, giocherà poco e ne terrò conto anche in vista di valutazioni future, questo ragionamento non deve rappresentare una minaccia, ma una presa di coscienza." Quella stessa consapevolezza che non dovrà far sottovalutare l' Atalanta, bisognosa di punti: "Domani troveremo una squadra arrabbiata e desiderosa di fare il risultato per togliersi da una situazione complicata, noi dovremo riconoscere e sfruttare questa situazione di difficoltà, saper leggere le gare consiste anche in questo perché in una partita non contano solo le caratteristiche tecniche ma anche gli aspetti mentali. Se scenderemo in campo con leggerezza gli avversari ci asfalteranno, ma questo non deve e non può accadere."