Salvezza raggiunta e obiettivo centrato, il Bologna di Roberto Donadoni negli ultimi 180 minuti di campionato può giocare con la mente sgombra e la mente libera da ansie e brutti pensieri. L'ultima al Dall'Ara, però, merita una prestazione di spessore, soprattutto contro un avversario come il Milan che all'andata il Bologna ha già dimostrato di saper battere.

Il Milan è stato per tanti anni la casa di Roberto Donadoni da giocatore, ma per qualche motivo nessuno ha mai pensato a lui per la panchina. Tanto meglio per il Bologna a cui l'allenatore, in conferenza stampa, chiede di non sbagliare partita davanti al proprio pubblico: "Non vogliamo assolutamente sbagliare la partita, il risultato dipende da tanti fattori ma la gara va interpretata nel modo giusto, come sappiamo. È l'ultima nel nostro stadio, vogliamo congedarci bene, il nostro compito l'abbiamo portato a termine ma questo a maggior ragione ci impone di finire il campionato ancora meglio." Il Milan ha cambiato l'allenatore e sembra in un momento di difficoltà, ma le ambizioni europee che ancora conserva la squadra di Brocchi non fanno stare tranquillo Donadoni: "Troveremo pane per i nostri denti, il Milan ha ambizioni di qualificazione europea e noi dovremo necessariamente alzare il livello rispetto ad Empoli e Genoa se vorremo fare bella figura. La nostra permanenza in A va festeggiata, la gente in città ha assoluta coscienza di questo, e io sono felice insieme a loro."

Per quanto riguarda la formazione Donadoni dovrebbe proporre un 4-2-3-1. In attacco l'unica punta sarà Floccari supportato da Brienza. Mounier e Giaccherini, quest'ultimo in orbita Nazionale per i prossimi Europei, visto che Destro è ancora indisponibile e probabilmente non riuscirà a tornare in campo durante questo campionato. Anche Donsah ha terminato in anticipo la propria stagione dopo un'operazione per la riduzione di un'ernia a cui si è sottoposto nella giornata di ieri.