Le sue prestazioni sono state in linea con quelle della squadra e quando il Bologna ha svoltato con l'arrivo di Donadoni in panchina, anche lui è tornato a giocare ad alti livelli. Emanuele Giaccherini è in attesa di una chiamata da parte di Conte per l'Europeo, ma intanto si sbilancia sulla sua volontà per la prossima stagione.

Il suo cartellino è ancora di proprietà del Sunderland che si è appena salvato in Premier League. Lasciandolo andare, però, il club inglese ha mostrato di non puntare su di lui, cosa che invece ha fatto il Bologna. Ecco perchè il centrocampista, in un'intervista al Resto del Carlino, ha le idee molto chiare: "Non credo che il Sunderland possa chiedere più di tanto per lasciarmi andare via sia perché il costo del mio cartellino l'ha fin qui ammortizzato, sia perché tra un anno mi scadrà il contratto. Voglio restare qui e non cambio idea, anche se arriva un club che mi offre un contratto più sfarzoso." Una vera e propria dichiarazione d'amore nei confronti del club di Saputo che sicuramente a una cifra abbordabile avrà tutta l'intenzione di riscattare un giocatore così importante per una squadra che in questa stagione ha lottato per la salvezza.

A conferma della volontà di Giaccherini arrivano anche le parole del suo agente a Tuttomercatoweb.com: "Intanto la notizia bella è che il Sunderland è salvo finita la stagione il club inglese avrà poi diritto alle prestazioni del calciatore visto che è proprietario del cartellino. Di sicuro il Bologna è nel nostro cuore, considerato che la società di Saputo si è mossa prima di tutti. Giulio Marinelli ed io abbiamo parlato sempre col Bologna in questa stagione, prima con il ds Corvino e poi negli ultimissimi tempi con l'ad Fenucci che ha confermato il gradimento per Giaccherini e la volontà di tenerlo. Parleremo con il Sunderland e verificheremo le loro intenzioni. Adesso siamo concentrati anche sull'Europeo: se Giaccherini lo farà e lo farà bene non so come il Sunderland potrà reagire."

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni