La Serie A è già di per sè un campionato emozionante da giocare, un punto d'arrivo per tutte le persone che praticamo questo sport. Pensate come potrebbe essere la giornata di oggi per i calciatori del Crotone, società che in A ci é arrivata per la prima volta nella storia, e per i suoi rappresentanti sul campo, gli undici che oggi cercheranno di scrivere ancora la storia di questo club, disposti a tutto pur di raggiungere la storica salvezza. Dall'altro lato però c'è un avversario di tutto rispetto, ovvero il Bologna, che l'anno scorso è riuscito, fra le altre, a battere il Napoli e a strappare punti a Roma e Juventus. Insomma una sfida magari non dall'elevatissimo tasso tecnico ma che  può farci divertire, anche perchè nessuna delle due ha qualcosa da perdere: entrambe puntano alla salvezza. E che divertimento sia, allora.

Nei precedenti in questo stadio troviamo assoluto equilibrio: 2 vittorie per i padroni di casa, 2 vittorie per gli ospiti. La più recente delle dispute è quella della stagione 2014-2015 di Serie B, quando si imposero i bolognesi per 2-0. Andando indietro troviamo un'altra vittoria emiliana di quasi 10 anni fa, invece più datate le vittorie calabresi. La novità è che questi club si contenderanno i 3 punti per la prima volta in Serie A, mentre prima su trattava di scontri nelle serie cadette. Sul piano di quanto fatto in campo c'è un dato curioso: rispettivamente con 8 e 9 rigori, Bologna e Crotone sono le squadre che ne hanno battuti di più negli scorsi campionati disputati (ovviamente, lega massima e lega cadetta). Penalty anche oggi?

La formazione indicativa su cui dovrebbe puntare Donadoni è il solito 4-2-3-1, che comincia con Mirante fra i pali. In difesa sulla destra Krafth, sulla sinistra Masina, in mezzo Gastaldello al fianco di Maietta. A centrocampo vista l'assenza di Donsah, dovrebbe giocare Pulgar davanti alla difesa con Nagy e Taider a supporto. In attacco Krejci e Mounier favoriti per supportare l'unica punta Destro.

La risposta del tecnico avversario Nicola è schierata in maniera differente anche se ugualmente offensiva: il consueto 3-4-3 crotonese. Fra i pali c'è Cordaz, in difesa Claiton-Ceccherini-Ferrari confermatissimi. Sugli esterni di centrocampo Sampirisi e Martella, come mezz'ali Capezzi e Rohden. In attacco Tonev, Simy e Palladino.